Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LE DONNE CHE HANNO FATTO L’ITALIA, 4 MILA VISITATORI IN MENO DI UN MESE A CATANIA

150 ITALIA: oltre 4 mila visitatori alla mostra sulle donne in meno di un mese. Ultima settimana. Domani servizio televisivo di Rai Educational, Catania, Museo Civico “Castello Ursino”, Piazza Federico II di Svevia, 3 febbraio - 8 marzo 2012

CATANIA, 1 marzo 2012 – A quasi un mese dall’apertura al pubblico, avvenuta il 3 febbraio scorso, sono stati oltre 4 mila (4.614 dati aggiornati al 29/02) i visitatori della mostra Le donne che hanno fatto l’Italia, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e ospitata fino all’8 marzo prossimo nelle sale al pianterreno del Museo Civico Castello Ursino di Catania. L’evento è stato promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Unità Tecnica di Missione), dal Comitato dei Garanti per le Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, dal Comune e dalla Prefettura di Catania in collaborazione con l’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.

Nel dettaglio 3301 sono i visitatori, italiani e stranieri, appartenenti a varie fasce d’età; 1313 sono invece le scolaresche il cui numero aumenta in maniera consistente ogni giorno; 25 le visite guidate. L’ingresso è gratuito e l’esposizione sarà visitabile fino a tutta la mattina di giovedì 8 marzo. Già nel primo pomeriggio, infatti, l’allestimento verrà smontato.

Alla mostra, unico evento delle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia che ha coinvolto una città del sud, è stato dedicato un servizio dalla trasmissione Arte News di Rai Educational. Il servizio, girato nei giorni scorsi, sarà trasmesso su Rai 3 alle ore 01.00 della notte tra venerdì 2 e sabato 3 marzo, e su Rai Storia, canale del digitale terrestre, alle ore 11 di sabato 3 marzo e alle ore 20 di lunedì 5.
Esposti al Castello Ursino sono dipinti originali, foto, filmati, documenti, abiti, giornali e cimeli che testimoniano come anche le donne abbiano fortemente contribuito al processo di unificazione, ai cambiamenti e alla crescita del nostro Paese. Cinque le sezioni espositive del progetto ideato da Emanuela Bruni. Il coordinamento e la direzione generale sono di Alessandro Nicosia con la consulenza scientifica di Marco Pizzo ed Emanuele Martinez per le sezioni “Le Donne del Risorgimento italiano” e “Donne insieme”; Miriam Mafai per le sezioni “Le Protagoniste” e “Le Prime”; Lea Mattarella per la sezione “Le Donne e l’Arte”.

NELLA FOTO di Elio Grimaldi
Gli studenti dell’Istituto Alberghiero Falcone di Giarre in visita giovedì 1 marzo

Commenti