Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MALTEMPO NEL MESSINESE: TRASMESSA LA DELIBERAZIONE DI DECLARATORIA DANNI

Palermo, 2 mar 2012 - L' assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari ha trasmesso al Ministero delle Politiche agricole la delibera con cui, la Giunta regionale ha espresso parere favorevole alla proposta di declaratoria dell'eccezionalita' degli eventi calamitosi che si sono abbattuti il 19 settembre 2011, il 14 e 15 ottobre 2011, l'8 e il 9 novembre 2011, e il 22 novembre 2011 in provincia di Messina.
La proposta di delimitazione comprende i Comuni del Messinese, come Saponara, dove le calamita' sono state piu' devastanti, e poi parte del territorio dei Comuni di Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Castelmola, Castroreale, Condro', Fondachelli Fantina, Graniti, Gualtieri Sicamino', Meri', Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccavaldina, Rodi' Milici, Rometta, San Filippo del Mele, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mele, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena. Tale d elimitaz ione e' indicata nello specifico nella delibera trasmessa, ai fini dell' applicazione delle provvidenze previste dal Decreto legislativo n.102 del 29 marzo 2004, e' effettuata con un fabbisogno finanziario di 68milioni e 652mila euro.

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