Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, 4 DENUNCE E 1 ARRESTO PER ATTI PERSECUTORI

Messina, 4 marzo 2012 - Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione
delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle dell’Arma hanno deferito in stato di libertà quattro persone, le quali, in circostanze diverse, si sono rese responsabili di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, guida in stato di ebbrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani dove è maggiore la richiesta di legalità, sono stati effettuati dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:
- un 19enne messinese, per guida senza patente e guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, impegnati in orario notturno ad effettuare un posto di controllo alla circolazione stradale lungo il Viale Annunziata del capoluogo peloritano, hanno sorpreso il prevenuto, mentre si trovava a transitare alla guida dell’autovettura. Nella circostanza, i Carabinieri, atteso che il prevenuto aveva mostrato un particolare stato di agitazione, al fine di accertarne lo stato di idoneità psicofisico, lo hanno invitato a sottoporsi ad esami clinici presso un Ospedale cittadino, da cui è emerso che, effettivamente, il 19enne si era posto alla guida, in stato di alterazione psicofisica per avere assunto cannabinoidi;
- due messinesi, rispettivamente un 38enne ed un 42enne, per guida in stato di ebbrezza. In particolare, i due conducenti, sottoposti in orario notturno ed in circostanze diverse a controllo della circolazione stradale, a seguito del test effettuato con l’etilometro, sono stati riscontrati con tassi alcolemici superiore a quello previsto dalla vigente normativa, ovvero rispettivamente 1,67 g/l ed 1,15 g/l (entrambi superiori a 0,8 g/l parametro soglia da cui scatta la denuncia penale). Nella circostanza, ai due prevenuti veniva pertanto ritirato il documento di guida mentre le rispettive autovetture venivano sottoposte a sequestro amministrativo;
- un 26enne messinese, incensurato, per resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, i Carabinieri durante un posto di controllo alla circolazione stradale effettuato in orario notturno lungo la Strada Statale 114 in località Minissale di questo capoluogo, intimavano l’ALT al conducente di un’autovettura in transito. Nella circostanza, il prevenuto accelerava improvvisamente dandosi alla fuga venendo però bloccato, poco dopo, a conclusione di un breve inseguimento.

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Termini Imerese (PA), un 54enne originario della provincia di Palermo, il quale è stato rintracciato presso una comunità del capoluogo peloritano, dove in atto stava scontando la misura degli arresti domiciliari, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
Secondo quanto riportato nel provvedimento cautelare, il prevenuto avrebbe commesso delle violazioni durante il periodo di sottoposizione agli arresti domiciliari, risultando incompatibile con il programma terapeutico cui era sottoposto.


Ieri pertanto, dopo le formalità di rito, lo stalker 54enne è stato tradotto presso una Casa Circondariale di Palermo dove permarrà a disposizione dell’A.G..

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