Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MESSINA. TRISCELE: L'AZIENDA COMUNICA L'AVVIO DELLE PROCEDURE DI MOBILITÀ ALLO SCADERE DELLA CASSA INTEGRAZIONE

Lavoratori licenziati dal 1° Giugno: “Con questo gesto l'azienda svela il proprio fine vero : non riaprire e fare solo speculazione edilizia”
Messina, 22 marzo 2012 – Colpo di scena nella vertenza Triscele. Questa mattina mentre era in corso il terzo giorno di protesta davanti ai cancelli dell'azienda e in attesa dell'incontro convocato domani dal Prefetto, a casa dei 42 lavoratori sono stati recapitate le lettere di Avvio della Procedura di Mobilità a partire dalla data di scadenza della Cassa integrazione.
“Con la notifica di questo provvedimento, a partire dal 1 giugno, alla fine della Cassa integrazione, i lavoratori sono praticamente licenziati”, spiegano i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Messina.

Ira dei lavoratori che si sentono traditi da quella proprietà che li aveva salvati appena 4 anni fa, al tempo del subentro all'Heineken, e ira anche da parte di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil che denunciano il mancato rispetto dell'accordo sottoscritto appena 3 giorni fa presso l'Ufficio provinciale del lavoro nel quale le parti si impegnavano a rimandare qualunque decisione all'incontro successivo, già fissato per il 16 aprile.

“Una grave forzatura da parte dell'azienda che così facendo ha però scoperto le proprie carte- commentano Mastroeni, Cipriano e Orlando di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil-. A questo punto è evidente come l'obiettivo vero dei Faranda non sia mai stato la riallocazione dello stabilimento in altra area ma semplicemente la chiusura di quello di via Bonino per inseguire il progetto di speculazione ”.

Incertezza ora sugli sviluppi della vicenda a meno di 24 ore dall'incontro già fissato dal Prefetto Alecci per domani.

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