Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PROCESSO 'OPERAZIONE VIVAIO': UN ERGASTOLO E 170 ANNI DI CARCERE CHIESTI DALL'ACCUSA

Messina, 3 mar. - L'accusa chiede un ergastolo e condanne per oltre 170 anni di carcere nel processo dell'operazione antimafia "Vivaio" sugli interessi e le infiltrazioni mafiose nella gestione delle discariche di Mazzarra' e Tripi, in provincia di Messina. I pubblici ministeri Giuseppe Verzera e Francesco Massara hanno concluso la requisitoria davanti alla Corte d'Assise sollecitando la condanna di diciassette imputati e e tre assoluzioni.
Il carcere a vita e' stato proposto per Nicola Aldo Munafo', accusato dell'omicidio di Antonino Rottino, ucciso a Mazzarra' Sant'Andrea il 22 agosto 2006.

Chiesti 30 anni per Tindaro Calabrese, reggente del clan dei "Mazzarroti", mentre 17 anni sono stati chiesti per Nunziato Siracusa e 16 anni ciascuno per Agostino Campisi e Michele Rotella, 16 anni e 10 mesi per Carmelo Salvatore Trifiro'. Per l'ex boss dei "Mazzarroti" Carmelo Bisognano (nella foto), diventato collaboratore di giustizia, la richiesta e' stata di 6 anni con le attenuanti, mentre per l'imprenditore catanese Alfio Giuseppe Castro, anche lui collaboratore di giustizia, i pubblici ministeri hanno chiesto 8 anni e 6 mesi. Per tutti gli altri chieste pene inferiori.
L'operazione "Vivaio", scattata nel 2008, e' il risultato di un lungo lavoro dei carabinieri del Ros che si e' sviluppato per diversi mesi lungo la provincia tirrenica e che ha fatto luce su una serie di estorsioni e danneggiamenti ai danni di imprese. (AGI)

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