Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TAORMINA: ARRESTATO PREGIUDICATO PER ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI

Taormina, 3 marzo 2012 - Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno tratto in arresto ROSTA Salvatore cl. 1965, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine coordinata negli 2004-2005 dalla Procura Distrettuale Antimafia della Repubblica di Catania per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di varie sostanze stupefacenti;
l’organizzazione, che aveva il proprio centro nel capoluogo catanese, manteneva un fitta rete di collegamenti anche con spacciatori delle località turistiche messinesi di Taormina e Giardini Naxos, dove le fila dello spaccio erano gestite appunto da Salvatore ROSTA.

L’uomo era ricercato in ambito internazionale dal 2007 perché gravato da altro provvedimento per il medesimo reato; la sua latitanza ha avuto termine lo scorso gennaio quando è stato localizzato a Lisbona e da qui estradato in Italia da personale dell’Interpol. Pochi giorni fa era uscito dal carcere per decorrenza dei termini dell’ordinanza di custodia cautelare per cui era ricercato; ora si trova nuovamente detenuto, seppur in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione nella frazione taorminese di Trappitello.

Nel pomeriggio di ieri, invece, i Carabinieri di Sant’Alessio Siculo (ME), a conclusione di una serie di accertamenti, ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria due rumeni di 22 e 20 anni, entrambi residenti in Vittoria (RG), ritenuti responsabili del reato di raccolta e trasporto illegale di rifiuti pericolosi.
Gli accertamenti sono scaturiti a seguito dell’attenta azione di vigilanza svolta da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo, che, nel corso del servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e sottoposto a controllo un autocarro, con a bordo i due soggetti, accertando che il carico trasportato, consistente in materiale ferroso di scarto, era stato caricato sul mezzo e quindi trasportato in assenza della prescritta autorizzazione.
I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro dell’autocarro e del materiale trasportato e per i due rumeni è scattata la denuncia in stato di libertà all’A.G.

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