Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

TAORMINA: ARRESTATO PREGIUDICATO PER ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI

Taormina, 3 marzo 2012 - Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno tratto in arresto ROSTA Salvatore cl. 1965, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine coordinata negli 2004-2005 dalla Procura Distrettuale Antimafia della Repubblica di Catania per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di varie sostanze stupefacenti;
l’organizzazione, che aveva il proprio centro nel capoluogo catanese, manteneva un fitta rete di collegamenti anche con spacciatori delle località turistiche messinesi di Taormina e Giardini Naxos, dove le fila dello spaccio erano gestite appunto da Salvatore ROSTA.

L’uomo era ricercato in ambito internazionale dal 2007 perché gravato da altro provvedimento per il medesimo reato; la sua latitanza ha avuto termine lo scorso gennaio quando è stato localizzato a Lisbona e da qui estradato in Italia da personale dell’Interpol. Pochi giorni fa era uscito dal carcere per decorrenza dei termini dell’ordinanza di custodia cautelare per cui era ricercato; ora si trova nuovamente detenuto, seppur in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione nella frazione taorminese di Trappitello.

Nel pomeriggio di ieri, invece, i Carabinieri di Sant’Alessio Siculo (ME), a conclusione di una serie di accertamenti, ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria due rumeni di 22 e 20 anni, entrambi residenti in Vittoria (RG), ritenuti responsabili del reato di raccolta e trasporto illegale di rifiuti pericolosi.
Gli accertamenti sono scaturiti a seguito dell’attenta azione di vigilanza svolta da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo, che, nel corso del servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e sottoposto a controllo un autocarro, con a bordo i due soggetti, accertando che il carico trasportato, consistente in materiale ferroso di scarto, era stato caricato sul mezzo e quindi trasportato in assenza della prescritta autorizzazione.
I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro dell’autocarro e del materiale trasportato e per i due rumeni è scattata la denuncia in stato di libertà all’A.G.

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