Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

A BROLO UNA SCUOLA “SICURA”, PRONTA PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Solai innovativi, profili in acciaio ancorati alle pareti, iniezioni di miscele leganti, interventi quindi di natura sia chimica che fisica con tecnologie studiate dopo il terremo d’Abruzzo

Brolo (Me), 04/04/2012 - Il Comune di Brolo con la totale ristrutturazione, sotto il profilo della stabilità sismica del plesso scolastico di piazza Roma, completa e mette in sicurezza tutto il suo patrimonio scolastico.

Quest’intervento, già in fase di definizione, sotto l’aspetto strutturale, si è attuato, nell’ambito del piano degli interventi di adeguamento strutturale e antisismico ai sensi dell’art.1, comma 4, lett. a) dell’O.P.C.M. 3728 del 29/12/2008, formulato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, ed è stato ammesso ad un cofinanziamento per un importo complessivo di 918.750,00 Euro,

Lunedì scorso il sindaco, Salvo Messina, insieme all’Ing. Marinella Fossetti, docente di Tecnica delle Costruzioni nella Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Enna Kore, che ha redatto il progetto esecutivo dei relativi interventi di miglioramento sismico del plesso, hanno effettuato un sopralluogo.

Per quanto riguarda la vulnerabilità sismica della porzione di edificio scolastico interessato ai lavori, spiega la Fossetti “è stata applicata una metodologia di valutazione delle prestazioni sotto sisma basata su di un metodo di verifica multi-livello. In particolare l’obbiettivo finale ha richiesto la definizione di un parametro che fosse in grado di restituire il livello di inadeguatezza della struttura nei confronti degli Stati Limite, corrispondenti ad un diverso periodo di ritorno dell’evento sismico, così come previsti dalle attuali Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al Decreto Ministeriale del 2008: Stato Limite di Salvaguardia della Vita e Stato Limite di Danno”.

Intervenendo Salvo Messina evidenzia come la “messa in sicurezza degli edifici scolastici del paese era una delle priorità di questa amministrazione e cgredo possiamo, tutti, affermare che è stato perfettamente centro. Infatti con la ristrutturazione di questa scuola si chiude un cerchio. In 5 ann abbiamo realizzato quella di Piana, adeguati i siti di via Libertà, le Scuole Medie - e di piazza Annunziatella, l’asilo nido – e continuando - L’obiettivo principale nella progettazione degli interventi di miglioramento sismico è stato quello di conservare non solo la materia ma anche il funzionamento strutturale della scuola”.
La scelta della strategia e della tecnica d’intervento si è principalmente basata, sulla riduzione della tensione media agente sui pannelli murari mediante la sostituzione dei pesanti solai in cemento armato, la scuola ha oltre cinquant’anni, che si presentavano vistosamente ammalorati, con strutture leggere in legno lamellare e sul conferimento al corpo di fabbrica di un comportamento scatolare attraverso interventi poco invasivi quali i collegamenti di piano con profili in acciaio ancorati alle pareti e sulla realizzazione di un piano rigido con il getto di una soletta di opportuno spessore.

Tra gli interventi messi in atto, anche in maniera innovativa, oltre alla sostituzione dei solai è stato previsto anche l’incremento della resistenza degli elementi murari del piano seminterrato mediante le iniezioni di miscele leganti, ed ulteriori interventi, che restituiranno complessivamente la scuola adeguata sismicamente secondo le attuali norme tecniche.

Una nota negativa sarà quella che la scuola di piazza Roma, perderà la sua classica facciata di mattoncini rossi ritenuta non sicura “in quanto elementi che potrebbero schizzare via in caso di scosse sismiche, dice Salvo Messina, - che comunque afferma – stiamo studiando soluzioni estetiche che non turbino l’impatto visivo ed mantengano il ricordo di una scuola che ha davvero fatto la storia, per le migliaia di studenti che l’anno frequentata, la storia del nostro paese”.

Infine il sindaco conclude “tra le tante opere realizzate ce ne sono alcune che diventano particolarmente importanti, anche sotto il profilo dell’emozione e dei loro significati simbolici ... la messa in sicurezza delle scuole, di una scuola, è certamente tra queste. Abbiamo dedicato un’attenzione veramente particolare a questo settore con risultati veramente eccellenti, anche perché qui si formeranno i brolesi di domani”.

massimo scaffidi

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