Palermo, 19 mag 2012 - Rabbia, costernazione e dolore. Sono i sentimenti dell'intero popolo siciliano di fronte allo scellerato attentato di questa mattina a Brindisi". Lo dice il Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo insieme all'intero governo siciliano. "Siamo vicini ai familiari, ai compagni, agli insegnati, all'intera comunita' dei ragazzi che vivono questo dramma - continua la nota della giunta siciliana - e chiediamo con forza e durezza che vengano tempestivamente assicurati alla giustizia i criminali responsabili di questo gesto tremendo. A vent'anni dalle stragi che hanno insanguinato la Sicilia, non e' tollerabile che giovani vite vengano spezzate e che venga colpita una scuola che, per di piu', porta il nome di Francesca Morvillo e Giovanni Falcone".

Anche la Sicilia come il Ministero per i Beni culturali ha deciso di sospendere "La Notte dei Musei" di questa sera dopo il tragico attentato che ha colpito l'Istituto professionale 'Morvillo-Falcone' di Brindisi. L'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, ha chiesto al dirigente generale dei Beni culturali, Gesualdo Campo, di rinviare la manifestazione in segno di lutto.
"La notte dei musei - ha detto Missineo - e' una festa e non ci sembrava questo il momento per cerebrarla. Oggi e' il giorno del silenzio ed e' giusto bloccare qualsiasi iniziativa per rispetto nei confronti di chi e' stato coinvolto nell'attentato e soprattutto per esprimere il nostro cordoglio alla famiglia della vittima. Il mondo della cultura siciliana oggi si ferma per gridare la sua condanna contro chi ha compiuto questo vile gesto ma gia' da domani ripartiremo continuando a sostenere la nostra lotta contro la mafia e la criminalita' organizzata".
"Un gesto insopportabile, vile, mai sentito che provoca sgomento e sdegno. Prendere di mira con tecniche di tipo terroristico un istituto simbolo frequentato da studenti non puo' che lasciare senza parole oltre che rivolgere un pensiero commosso ai familiari della studentessa uccisa a Brindisi".
Lo dichiara l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi.
"Il segnale mandato dalla criminalita' organizzata (ma e' solo criminalita' organizzata?) a pochi giorni dal ventennale della strage di Capaci, in cui morirono il giudice Falcone con la moglie e 3 agenti di scorta, e' fin troppo chiaro. E' un copione gia' visto. Dobbiamo mantenere alta la guardia, non retrocedere di un solo passo di fronte agli importanti risultati conseguiti nell'ambito della legalita' e del contrasto alle mafie. Ma il cammino e' ancora lungo e - prosegue Venturi - l'attentato di questa mattina dimostra che le mafie sono lungi dall'essere sconfitte ed in periodi come questi, caratterizzati da forti tensioni sociali, tendono ad approfittarne compiendo atti eclatanti e sconsiderati".
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