Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FALCONE: LA REGIONE PROMUOVE UN "SITO DELLA MEMORIA"

Palermo, 24 mag 2012 - Contro la mafia, "Possiamo sempre fare qualcosa". E' una delle frasi di Giovanni Falcone che spesso continuano ad essere ripetute. Qualsiasi cosa si scelga di fare essa non puo' e non deve prescindere dal ricordo. E' con questo spirito che la Presidenza della Regione Siciliana ha appena pubblicato un sito internet (http://www.insiemeperricordare.com) attraverso il quale i cittadini sono chiamati ad esprimere e condividere i loro pensieri, i ricordi ma anche a descrivere luoghi, emozioni, sentimenti, stati d'animo, propositi. Tutto cio' allo scopo di disegnare, tutti insieme, una sorta di "mappa" attraverso la quale leggere il nostro passato per costruire il futuro.

E' necessario contrastare il rischio concreto che le ricorrenze delle stragi di mafia, a partire dagli attentati contro Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte si trasformino in mero evento rituale. Ogni anno la partecipazione della gente comune, dei cittadini, pare affievolirsi mentre aumenta in maniera esponenziale il presenzialismo di esponenti politici e istituzionali che spesso utilizzano quei giorni, quegli eventi come passerelle mediatiche fini a se stesse.

I cittadini, le giovani generazioni, i parenti delle vittime - devono riappropriarsi anche dei momenti di celebrazione e di memoria. La lotta alla mafia passa necessariamente da una crescita dell'intera societa' civile che deve trovare e coltivare, all'interno del proprio impegno come nei momenti di vita quotidiana, gli anticorpi contro un sistema come quello mafioso basato sulla violenza e sull'oppressione.

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