Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

MONFORTE S. GIORGIO: ARRESTATI 2 RUMENI ED UN ITALIANO PER SFRUTTAMENTO DELL’ACCATTONAGGIO MINORILE

Milazzo (ME), 9 maggio 2012 - Questo pomeriggio, a conclusione di una articolata attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo ed in particolare da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno assicurato alla giustizia tre persone, di cui due di nazionalità rumena ed una di nazionalità italiana, poiché ritenute responsabili in concorso di abbandono di minori ed impiego degli stessi nell’attività di accattonaggio.
L’attività investigativa dei Carabinieri trae origine da alcune segnalazioni pervenute nelle scorse settimane da alcuni cittadini che avevano riferito della presenza di due bambini, impegnati in attività di accattonaggio, davanti all’ingresso di alcuni esercizi commerciali ubicati nel Comune di Monforte San Giorgio (ME).

Le indagini dei militari dell’Arma permettevano di accertare che, effettivamente, due bambini, rispettivamente di otto e dodici anni, venivano lasciati da soli, a volte quasi per un’intera giornata, presso l’ingresso di alcuni esercizi commerciali, per essere poi ripresi nel tardo pomeriggio.

I bambini, nell’arco di tempo in cui venivano lasciati soli, stazionavano davanti ai predetti esercizi commerciali, esercitando l’accattonaggio.
In particolare, i Carabinieri hanno accertato che ad accompagnare i bambini erano gli stessi genitori, entrambi di nazionalità rumena, coadiuvati da un italiano che, giornalmente ed anche più volte nello stesso giorno, si prestava ad accompagnarli con la propria autovettura.

Nella giornata odierna, a conclusione degli ulteriori accertamenti finalizzati a delineare il quadro probatorio nei confronti dei prevenuti, i Carabinieri sono entrati in azione, bloccando l’auto condotta dall’italiano, con a bordo anche i due rumeni, nei pressi del Comune di Milazzo (ME).

Approfittando di una sosta dell’auto in prossimità del nosocomio dello stesso centro, i Carabinieri hanno così identificato i tre prevenuti in PATTI Saverio, nato a Milazzo (ME) cl. 1935, IONESCU Aurelian, nato in Romania cl. 1978 e MUTU Lucica, nata in Romania cl. 1975, i quali una volta condotti in Caserma sono stati tratti in arresto poiché ritenuti responsabili di abbandono di minori ed impiego degli stessi nell’attività di accattonaggio.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, i tre prevenuti sono stati trasferiti presso i rispettivi domicili, dove permarranno in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
I due minori sono stati affidati ad una Comunità alloggio per i minorenni del comprensorio del Mela.

Commenti

  1. Tra non molto grazie ai nostri govenanti, anche noi saremo costretti o al suicidio o a costringere i nostri figli ad elemosinare qualche centesimo per poter vivere.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.