Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

“SICILIA FREE”, IL PROGETTO DELL’ASP MESSINA PER IL SUPERAMENTO DELL’O.P.G DI BARCELLONA P.G.

Messina, 11/05/2012 - Un progetto innovativo, la prima tappa del percorso intrapreso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina per garantire, attraverso un’ampia programmazione proiettata al futuro, l’assistenza, la cura e soprattutto il reinserimento sociale dei soggetti con patologie psichiatriche attualmente ristretti all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Si tratta di “Sicilia Free”, il progetto di ricerca-azione che mira a realizzare per la Regione Siciliana un piano di superamento dell’O.P.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, teoricamente fondato e verificato nella pratica, a partire dalle esperienze più avanzate messe in campo nella nostra Provincia.

La ricerca valutativa accompagna infatti il progetto “Luce è Libertà”, recentemente avviato d’intesa con il Ministero della Giustizia e con la Fondazione di Comunità di Messina - Distretto Sociale Evoluto, che promuove e sperimenta modelli evoluti di welfare comunitari capaci di favorire l’inserimento sociale e lavorativo degli ex internati, mediante l’assistenza domiciliare o in strutture residenziali di tipo familiare, a costi di ordini di grandezza inferiori ai modelli tradizionali di welfare centrati sui ricoveri cronici.

La ricerca valutativa al centro di “Sicilia Free” si basa sull’idea che un modello di welfare efficace si alimenta delle libertà e delle capacità delle persone, della coesione sociale di un territorio e delle risorse materiali che vengono utilizzate e a sua volta ri-genera e amplifica le libertà e le capacità delle persone, la coesione sociale e le risorse materiali di un territorio. Tali modelli si fondano su processi di trasformazione dei fondi per l’assistenza in risorse per lo sviluppo umano dei territori costruiti a partire dalle capacità e dai desideri delle persone più fragili.

Per l’alto livello di innovazione e di efficacia, queste sperimentazioni sono state scelte quali progetti pilota dalla Rete Europea delle Città e Regioni per l’Economia Sociale (REVES), dalla Rete Europea della Finanza Etica e Cooperativa (FEBEA), dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’OCSE.
Innovazione e sperimentazione: su tutto questo si fonda dunque il nuovo corso, a favore dei malati psichiatrici, avviato dall’ASP Messina che, dopo “Sicilia Free”, realizzerà a breve altri progetti.

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