Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

“VANADIA”: AL MONTE DI PIETA’ L'INAUGURAZIONE DELL'ANTOLOGICA DEDICATA ALL’ARTISTA DI TORTORICI

MESSINA, 02/05/2012 - Sabato 5 maggio 2012, alle ore 17, presso il Monte di Pietà sarà inaugurata la mostra antologica “Vanadia”, organizzata dall'assessorato provinciale alla Cultura.

All'incontro, durante il quale verrà presentato anche il volume monografico “Il mondo poetico di Giuseppe Vanadia” di Virginia Buda, interverranno: il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto; l'assessore provinciale alla Cultura, Mario d'Agostino; la storica dell'arte, Teresa Pugliatti; la figlia dell'artista, Isolina Vanadia e la storica dell'arte e curatrice della mostra, Virginia Buda.

L’esposizione raccoglie circa un centinaio di opere della ricca produzione del pittore Giuseppe Vanadia, nato a Tortorici nel 1909 e morto a Ferrara nel 1974.

Vanadia è stato una delle personalità artistiche più attive a Messina tra gli anni cinquanta e settanta del Novecento oltre ad essere uno dei membri storici dell'Accademia della Scocca e del Cenacolo riunito intorno alla Libreria dell' OSPE che vide tra le personalità di spicco Antonio Saitta, Salvatore Pugliatti e Vann'Antò.

Nella mostra verranno illustrate le diverse fasi evolutive del suo percorso artistico attraverso i suoi soggetti preferiti: i paesaggi, i fiori, le raccoglitrici di nocciole del paese natio.

Accanto ai dipinti saranno esposti anche i libri illustrati, i tappeti tessuti sui suoi disegni, gli inviti per le mostre o gli eventi organizzati dall'Accademia della Scocca, i cosiddetti “papelli” che accompagnavano gli ironici conferimenti delle cariche onorifiche della scanzonata Accademia.

La mostra si potrà visitare fino al 25 maggio prossimo, dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.30, mentre nelle giornate di domenica gli orari di apertura saranno dalle ore 10 alle ore 13.

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