Esodo di Pasqua: 10 milioni in viaggio, +13% al Sud e nelle isole

ESODO DI PASQUA E PONTI DI PRIMAVERA,  IN VIAGGIO OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI  SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS.  L’AD GEMME: “RIMOSSI 1.045 CANTIERI, CIRCA L’80% DEL TOTALE”.  SICILIA, ANAS: IN VISTA DELL’ESODO DI PASQUA, LIBERATI TRE RESTRINGIMENTI SULLA A19 “PALERMO-CATANIA”    Roma, 16 aprile 2025 -  Anas, società del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di   rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri . L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.   “Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri” ha dichiarato l’AD di Anas  Claudio Andrea Gemme . “Si tratta di un’operazione fondamentale – prosegue l’AD  Gemme  - per garantire il di...

2 GIUGNO. SONIA ALFANO: “SI ALLA SOLIDARIETA’, NO ALL’IPOCRISIA”

PALERMO, 1 GIU 2012 - “Lo abbiamo chiesto a gran voce, da destra a sinistra: annulliamo la parata militare prevista per la Festa della Repubblica e mandiamo soldi e uomini in Emilia Romagna a dare un aiuto. Abbiamo sperato, illudendoci, che Giorgio Napolitano potesse agire come Sandro Pertini, che quando fu necessario seppe fare la scelta giusta. Chi accusa i tanti cittadini contrari alla parata di domani di odiare le forze armate e i nostri militari, però, non sa di cosa parla. Io, come tanti altri, mi oppongo a festeggiamenti così ostentati per una questione di coscienza e grazie ad una consapevolezza: per me quando un terremoto colpisce il territorio italiano seminando dolore, morte e distruzione, colpisce tutti gli italiani e, di fronte a tanti morti, il lutto non è procrastinabile.

Per questo nonostante sia giusto onorare una così importante ricorrenza e sia doveroso tributare un profondo rispetto alle Istituzioni, ritengo non sia il momento delle fanfare, silenziose o meno che siano. Sarebbe stato un bellissimo segnale se domani il Presidente della Repubblica si fosse recato in visita nei luoghi colpiti dal sisma per portare la vicinanza di tutto il Paese ai terremotati, piuttosto che aspettare il 7 giugno. L’Italia sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia, per cui io dico ‘sì’ all’unità nazionale e alla solidarietà e ‘no’ alle ipocrisie e alle celebrazioni inopportune. Pertanto mi auguro che i cittadini italiani non partecipino alle cerimonie, cosicché sia chiaro il messaggio: in questo momento non c’è nulla da festeggiare”.

Lo ha detto Sonia Alfano, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Europea, tornando a parlare del 2 giugno e della parata militare.

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