Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CORONA CHIEDE IL RISPETTO DELLA PLURALITÀ DELL’INFORMAZIONE ISTITUZIONALE

Palermo, 27 giugno 2012 - “Esiste un Piano di comunicazione istituzionale 2012 della Regione? È una zona tuttora oscura sulla quale vorrei che il presidente Lombardo facesse luce, per i siciliani”. Lo dice il deputato all’Ars del Pdl Roberto Corona che, per questo, ha depositato oggi una interrogazione con richiesta di risposta scritta.
Corona, ricordando la valenza di un Piano, che definisce “strumento indispensabile per lo svolgimento di una corretta propaganda delle attività della Regione” – insomma per la trasparenza – avanza una lunga serie di richieste di delucidazioni. A partire dalla festa della Regione del 16 maggio scorso, il deputato messinese chiede se sia stata resa nota la spesa ma anche a quanto questa ammonti, e da quale capitolo di bilancio si sia attinto e, ancora, se siano state rispettate le direttive dell’Agcom per garantire la pluralità delle attività giornalistiche nel territorio regionale. Dunque, in pratica, se lo stesso Piano sia stato realmente redatto e utilizzato.

Inoltre, Roberto Corona vuol sapere dal presidente della Regione quali criteri vengano utilizzati per la suddivisione della pubblicità istituzionale alla stampa e con quali criteri queste ripartizioni siano fatte; il nome del responsabile del procedimento; se sia stata garantita la trasparenza nell’assegnazione degli incarichi per la comunicazione e se questi incarichi siano stati conferiti seguendo regole democratiche e certe, per gli automatismi permessi dalle norme. Non vorrei – conclude Corona – che la mancanza di informazione sui criteri di scelta celassero, piuttosto, una serie di assegnazioni clientelari o comunque non rispondente a una equa ripartizione; anche perché ciò andrebbe contro le norme nazionali e regionali”.

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