Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CORONA CHIEDE IL RISPETTO DELLA PLURALITÀ DELL’INFORMAZIONE ISTITUZIONALE

Palermo, 27 giugno 2012 - “Esiste un Piano di comunicazione istituzionale 2012 della Regione? È una zona tuttora oscura sulla quale vorrei che il presidente Lombardo facesse luce, per i siciliani”. Lo dice il deputato all’Ars del Pdl Roberto Corona che, per questo, ha depositato oggi una interrogazione con richiesta di risposta scritta.
Corona, ricordando la valenza di un Piano, che definisce “strumento indispensabile per lo svolgimento di una corretta propaganda delle attività della Regione” – insomma per la trasparenza – avanza una lunga serie di richieste di delucidazioni. A partire dalla festa della Regione del 16 maggio scorso, il deputato messinese chiede se sia stata resa nota la spesa ma anche a quanto questa ammonti, e da quale capitolo di bilancio si sia attinto e, ancora, se siano state rispettate le direttive dell’Agcom per garantire la pluralità delle attività giornalistiche nel territorio regionale. Dunque, in pratica, se lo stesso Piano sia stato realmente redatto e utilizzato.

Inoltre, Roberto Corona vuol sapere dal presidente della Regione quali criteri vengano utilizzati per la suddivisione della pubblicità istituzionale alla stampa e con quali criteri queste ripartizioni siano fatte; il nome del responsabile del procedimento; se sia stata garantita la trasparenza nell’assegnazione degli incarichi per la comunicazione e se questi incarichi siano stati conferiti seguendo regole democratiche e certe, per gli automatismi permessi dalle norme. Non vorrei – conclude Corona – che la mancanza di informazione sui criteri di scelta celassero, piuttosto, una serie di assegnazioni clientelari o comunque non rispondente a una equa ripartizione; anche perché ciò andrebbe contro le norme nazionali e regionali”.

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