Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

EDILIZIA SOCIALE: LA REGIONE STANZIA 30 MILIONI DI EURO PER LA CASA

Palermo, 29 giu. 2012 - Trenta milioni di euro per avviare anche in Sicilia un piano di edilizia sociale. A questi se ne aggiungeranno circa 20 della Cassa Depositi e Prestiti. Attraverso l'acquisizione del valore degli immobili e l'effetto moltiplicatore che l'iniziativa avra' sul tessuto economico regionale, saranno disponibili complessivamente di circa 80 milioni che, opportunamente investiti, potranno produrre fino a circa 800 unita' immobiliari.

Questo, quanto emerso dalla conferenza stampa di oggi cui hanno preso parte l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, quello per le Infrastrutture e la Mobilita', Andrea Vecchio, e quello per il Territorio e l'Ambiente, Alessandro Arico', "Con la legge n.1/2012, elaborata insieme al collega Piercarmelo Russo, - ha detto l'assessore Armao - la Regione si e' dotata di nuovi strumenti per rispondere alle sempre piu' pressanti esigenze abitative di famiglie e giovani coppie. Si tratta del superamento del tradizionale approccio dell'edilizia residenziale pubblica, attraverso un intervento, anche complesso, caratterizzato da un mix sociale di funzioni e di offerta abitativa pubblica/privata, attraverso un approccio strategico e integrato. In Italia 4,6 milioni di famiglie sono in affitto e altre 3,1 milioni abitano in case non di loro proprieta'. Crescono vertiginosamente gli sfratti. L'offerta di alloggi in locazione da persone giuridiche e' limitata e costituita in gran parte da all oggi di edilizia residenziale pubblica (Erp)".

Con la riforma si vara anche in Sicilia l'Edilizia Sociale, oltre all'edilizia sovvenzionata e la cooperazione a proprieta' indivisa, si estende anche all'edilizia convenzionata e agevolata orientata alla vendita, anche se in parte minoritaria, e si apre contemporaneamente a nuovi modelli di partenariato pubblico-privato.

"Il governo regionale - ha spiegato Armao - intende realizzare iniziative fattibili attraverso il ricorso ai fondi immobiliari e alle risorse del sistema integrato di fondi introdotto nel panorama nazionale dalla legge 133/2008 e dal DPCM 16 luglio 2009 (Piano Nazionale di Edilizia Abitativa), art. 1 comma 1 lett. a).

Si potranno cosi' costruire case a costi accessibili, con risorse in gran parte private e modalita' attuative privatistiche incrementando l'offerta di alloggi sociali in locazione ai canoni concordati per almeno 8 anni (ma anche fino a 25 anni) e in vendita a prezzi convenzionati, tenendo presente il vincolo di sostenibilita' sul piano economico".

"Diventa fondamentale - ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Andrea Vecchio - individuare zone a basso costo in cui edificare, in modo da coniugare rivitalizzazione urbanistica, con la modifica dell'ambiente sociale, ed economicita'. I meccanismi di premialita' previsti, e che sono relativi alla volumetria, possono d'altronde incentivare questo tipo di scelte, a cominciare dai centri storici e, piu' in generale, dalle aree maggiormente degradate".

"Il mio predecessore, l'assessore Pier Carmelo Russo - ha voluto sottolineare Vecchio - ci ha consegnato il regolamento pressoche' completo e oggi, dopo l'ultimo passaggio in giunta, possiamo dire che il social housing in Sicilia e', di fatto, una realta'.

Contiamo di definire in un paio di settimane il bando: poi dipendera' dai Comuni, che dovranno interloquire con i privati, accelerare i tempi per potere, cosi', accedere al fondo di rotazione e cominciare a realizzare i primi alloggi ai quali potranno aspirare famiglie che abbiano comunque un reddito, in modo da potere onorare il mutuo agevolato che sottoscriveranno".

"Di sicuro - conclude l'assessore - non appena riceveremo i progetti li esiteremo velocemente. E' questa, infatti, l'idea che, sin dal primo momento, ho voluto trasmettere ai miei uffici: le scrivanie devono rimanere sgombre e, per riuscirci, le pratiche devono essere lavorate in pochissimo tempo".

"Ci sono molte famiglie, soprattutto giovani coppie,in Sicilia con un reddito superiore a quelli fissati per potere accedere all'edilizia sociale, ma comunque insufficiente per acquistare con le loro risorse una abitazione o affittarla a prezzi di mercato. Si pensi alle famiglie appena costituite, a quelle monoreddito, agli studenti fuori sede, ai soggetti con bisogni abitativi temporanei, a quelle che comunque hanno un reddito certo: molte tra queste, se adeguatamente sostenute economicamente, potrebbero raggiungere questo obiettivo. La legge regionale n.1 del gennaio di quest'anno, intende venire incontro a queste esigenze e oggi siamo in grado di indicare un percorso certo, che consenta loro di divenire proprietari di abitazione".

Cosi' ha detto l'assessore per il Territorio e l'Ambiente, Alessandro Arico'.

"Saranno privilegiati - ha proseguito - i progetti con un elevato grado di cantierabilita', che intervengono in zone in stato di degrado sociale e si integrano con le politiche pubbliche locali e con i programmi comunali per edilizia sociale, nonche' con i piani di valorizzazione del patrimonio pubblico. I Comuni possono incentivare la localizzazione degli interventi di edilizia sociale, mediante: la sostituzione edilizia di manufatti, l'inserimento di edifici con destinazioni connesse e complementari alla residenza, l'inserimento, accanto alle funzioni abitative, di funzioni di servizio alla persona. Abbiamo ritenuto anche di privilegiare le zone che hanno subito eventi alluvionali come quelle del messinese".

Commenti