Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

GIOIOSA MAREA, ALUNNI E DOCENTI “ALLA RICERCA DELLE RADICI” IL 9 GIUGNO IN TEATRO

Gioiosa Marea (Me), 08/06/2012 - Ricercare, valorizzare e tramandare gli usi, i costumi, le credenze e le tradizioni di un popolo: quello siciliano, è stato uno degli obiettivi principali che si sono posti alunni e insegnanti delle classi terze della Scuola Elementare di Gioiosa Marea - centro. Infatti, per il secondo anno consecutivo, portano a termine il Progetto “Alla ricerca delle nostre radici” che si concluderà con uno spettacolo teatrale presso il teatro comunale “Franco Borà” il nove giugno alle ore 18,30.

Il Progetto, oltre ad assumere una sicura valenza culturale, educativa e didattica, si caratterizza anche come un album di ricordi, un affresco di vita paesana di un tempo, dove sentimenti, stati emozionali, fantasie, superstizioni e credenze si mescolano con la storia, lasciando forti testimonianze che costituiscono quella “poesia” popolare che assume il valore di un bene comune che deve essere tramandato e custodito gelosamente.

Si tratta di canti popolari, genuini, semplici nelle loro espressioni, di racconti, proverbi, di antiche credenze e superstizioni che racchiudono la profonda saggezza popolare, frutto di esperienza e di buon senso, che sono arrivati fino a noi e che a buon diritto fanno parte del nostro patrimonio culturale.

Nella realizzazione di questo lavoro gli alunni sono stati sollecitati a chiedere ai nonni e alle persone anziane del paese di rivivere nel racconto i momenti più belli della loro giovinezza e si sono anche accostati a scrittori e poeti siciliani come Nino Martoglio e Ignazio Buttitta.

Il Progetto, curato dalle insegnanti Marisa Ruggeri, Tina Rifici, Alessandra e Gina Cusmà Piccione, si è avvalso della preziosa collaborazione dell’orchestrina il “Meliuso”, che ha permesso agli alunni di accompagnare le musiche con il suono del tamburello e di eseguire balli tipicamente gioiosani come la controdanza.

È stato un percorso formativo, sottolineano le insegnanti, che ha anche permesso ai bambini di acquisire una maggiore autostima, di socializzare migliorando i rapporti con gli altri e di acquisire atteggiamenti positivi di condivisione, cooperazione e tolleranza che costituiscono le basi di una società sana e rispettosa delle “regole”.

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