Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

“I MEGGHIU TIATRANTI”: MERCOLEDÌ 20 LO SPETTACOLO “TEATRAL…MENTE” DEL DAY HOSPITAL DEL DSM ASP MESSINA

Messina, 15/06/2012. Dopo “Civitoti in Pretura”, portato in scena lo scorso anno, la compagnia “Teatral…mente” del Day Hospital Territoriale Messina Nord, del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP Messina, prosegue il suo viaggio nel mondo del dialetto siciliano e degli autori popolari, proponendo stavolta l’atto unico farsesco “I Megghiu Tiatranti”, con la regia di Elvira Arena e Tanino Cardillo, in programma mercoledì 20 giugno, con inizio alle ore 17, alla Sala Laudamo.

Oltre a rappresentare la commedia dialettale, che sottolinea come gli artisti popolari siano “l’artisti cchiù spuntanei, cchiù puri, cchiù genuini”, la compagnia darà voce anche ad alcuni poeti contadini, per i quali il sentire più intimo e profondo si fa parola attraverso la lingua antica degli avi.

Non a caso lo spettacolo, organizzato con la collaborazione dell’Ente Teatro, sarà aperto dalla lettura del testo della canzone “Le rondini” di Lucio Dalla, cantautore del popolo che ha saputo scandagliare la profondità dei sentimenti umani comunicandoli con linguaggio leggero e immediato.
L’evento rientra nelle attività del laboratorio teatrale fondato quattro anni fa dal Day Hospital del DSM, nell’ambito di un più ampio progetto riabilitativo che utilizza le forme d’arte come valida integrazione terapeutica.

In particolare, la teatroterapia è un’arteterapia di gruppo che affianca le cure psicoterapiche rafforzando una nuova visione del sé. Essa rappresenta infatti uno dei più importanti mezzi espressivi delle emozioni e offre l’opportunità di far dialogare le proprie parti interne. La messa in scena dei propri vissuti implica inoltre l’educazione alla sensorialità e alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale.

Negli ultimi due anni, il laboratorio ha scelto di mettere in scena, appunto, opere della tradizione del teatro popolare che consentono di esprimere l’appartenenza ad una cultura e ad una storia e contribuiscono allo sviluppo dei processi identificativi con personaggi scenici che, seppur immaginari, esprimono vissuti ed emozioni reali.

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