Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

INFANZIA VIOLATA, PRESENTATE LE LINEE GUIDA PER I PROFESSIONISTI DEL S.S.R.

PALERMO, 09/06/2012 - Tutelare l'infanzia, in particolare quella che subisce abusi e maltrattamenti: questo l'obiettivo delle nuove linee guida realizzate dal gruppo di lavoro Co.R.S.I.T.Ev, coordinato dall'Ufficio Piano sanitario dell'assessorato regionale della Salute e presentate nell'ambito della seconda edizione del "Forum del Mediterraneo in Sanita'" in corso di svolgimento a Palermo.

Le linee guida forniscono uno strumento operativo unico per i professionisti del Servizio Sanitario Regionale individuando una strada comune che passi dalla protezione del minore alla segnalazione del caso, dalla denuncia alla valutazione. Si punta anche a dare tempi certi per l'intervento degli operatori: sei mesi al massimo, per esempio, per valutare il minore, l'eventuale abuso, la condizione della famiglia.

Per rendere piu' efficaci le linee guida saranno siglati tre protocolli per creare gruppi di lavoro coesi e una comunicazione piu' stretta tra territorio, istituzioni e ospedali. Saranno anche organizzati, subito dopo l'estate, corsi di formazione per 600 operatori. "E' un lavoro che risponde pienamente all'obiettivo che ci eravamo prefissati con il piano sanitario regionale 2011-2013 - dicono la dirigente dell'Area, Marzia Furnari e la responsabile del progetto, Damiana Pepe -, piano che da' molto spazio all'area materno-infantile e alla tutela dell'infanzia. Tema, quest'ultimo, molto attuale e per quanto riguarda la violenza ai minori ancora difficile da fare emergere".

L'Assessorato ha anche curato la nuova banca dati online del volontariato sanitario regionale. Bastera' andare su www.volontariatosalutesicilia.org o rivolgersi a un ufficio relazioni con il pubblico (Urp) per conoscere tutte le associazioni che operano sul territorio e sapere quali servizi forniscono. "La banca dati - aggiunge Marzia Furnari - sara' costantemente aggiornata".

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