Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

MESSINA: 6 PERSONE, DI CUI DUE MINORENNI, DENUNCIATE DAI CARABINIERI


Messina, 13 giugno 2012 - Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle dell’Arma hanno deferito in stato di libertà quattro persone responsabili di guida senza patente, una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e una persona per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.
I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani dove è maggiore la richiesta di legalità, sono stati effettuati dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:

un 20enne messinese, già noto alle forze di Polizia, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il prevenuto nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri, veniva trovato in possesso di un involucro di cellophan contenente circa 6 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana nonché di un bilancino di precisione ed un tritaerba verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga. La droga ed il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

un 18enne messinese, incensurato, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto mentre era in transito su quasto viale Gazzi, a bordo di un motociclo intestato a terza persona. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita.

un 34enne messinese, già noto alle forze di Polizia, per guida senza patente. Nella circostanza, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, impegnati in un servizio di controllo alla circolazione stradale nella Piazza Cairoli di questo centro, intimavano l’ALT al conducente di un autovettura Alfa Romeo. All’esito del controllo effettuato sui documenti, è emerso che il conducente del citato veicolo, intestato a terza persona, risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;
un 23enne messinese, già noto alle forze di Polizia, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto mentre era in transito in questa via Catania, a bordo di una autovettura mini cooper intestata a terza persona. All’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita. Nella circostanza, inoltre, i Carabinieri hanno accertato che il giovane risultava recidivo in quanto lo stesso era stato già segnalato per il medesimo reato nel 2009, 2010 e 2011;
un 17enne messinese, già noto alle forze di Polizia, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, bloccavano il giovane dopo un breve inseguimento su questo Viale Italia a bordo di un motociclo honda intestato a terza persona, dopo che lo stesso poco prima non aveva ottemperato al segnale impostogli dai militari operanti durante un controllo della circolazione stradale. All’esito del controllo effettuato sui documenti, è emerso che il centauro risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita. Nel medesimo contesto il minore è stato segnalato alla Prefettura di Messina quali detentori di sostanze stupefacenti per uso personale in quanto è stato trovato in possesso di un involucro di carta stagnola contenente circa 3,50 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana sottoposta a sequestro;
un 17enne messinese, incensurato, per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. In particolare, intorno alle ore 00.15, nella Piazza Cairoli di Messina, un equipaggio delle gazzelle dell’Arma ha intimato l’ALT al prevenuto, il quale, a bordo di una mini car Ligier intestata a terza persona, stava transitando in quella piazza diffondendo musica ad altissimo volume con un impanto stereo artigianale. Nella circostanza, il minore è stato segnalato all’A.G. dai Carabinieri che hanno anche proceduto al sequestro di un potente impianto HI-FI di tipo artigianale, dotato di un amplificatore e quattro casse acustiche.
Nel medesimo contesto operativo, tre giovani, sono stati segnalate alla Prefettura di Messina quali detentori di sostanze stupefacenti per uso personale. In particolare, all’esito delle perquisizioni personali e domiciliari effettuate nei confronti dei prevenuti, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro circa 5,30 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

Commenti