Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CERRETI CONFERMA LA PRESENTAZIONE DELL'ODG SU "SPETTANZE COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ E CONSULTA GIOVANILE"

Messina 06/07/2012 - A seguito della comunicazione trasmessa mezzo stampa nella giornata di ieri, inerente la necessità di modificare i regolamenti consiliari della Provincia Regionale di Messina, che ribadiamo essere obsoleti e distanti dal reale contesto evolutivo degli Enti Locali, confermiamo la presentazione del seguente Ordine del Giorno, che la Conferenza dei Capigruppo provinciali affronterà la prossima settimana:

1. Proposta modifica Regolamento Consiglio Provinciale su trattamento economico dei Rappresentanti Istituzionali;
2. Proposta modifica Regolamento Commissione Provinciale per le Pari Opportunità;
3. Proposta modifica Regolamento Consulta Giovanile.

Ricordiamo che i suddetti punti all’ordine del giorno, sono collegati alle sotto indicate proposte di modifica:

1. modifica regolamento del Consiglio Provinciale e di gestione economica dei rappresentanti istituzionali, con “la riduzione del gettone di presenza a € 105,85”, ottemperando tra l’altro alle prescrizioni del D.P.R.S. n. 19 del 18/10/2001, e con “l’introduzione del doppio appello nominale” in apertura e chiusura dei dibattiti d’Aula, così da aumentare il numero di sedute mensili a 20 e conseguentemente la mole di attività istituzionale di tutti gli organi consiliari.
2. “modifica del regolamento consiliare della Commissione per le pari opportunità”, eliminando ipotesi di gestione di risorse pubbliche da parte della commissione, il vincolo di sedute annue e soprattutto il gettone di presenza di € 144,90, rendendo “gratuita la partecipazione all’organo di parità” che ricordiamo non è elettivo, considerati i costi eccessivi di gestione delle 29 componenti già riunite 69 volte dall’inizio del loro mandato, e ottenendo così, l’auspicato risultato originario di dotare il Consiglio Provinciale semplicemente di una “commissione consultiva in materia di parità tra i sessi e minoranze”.
3. modifica del regolamento della “Consulta provinciale giovanile”, che preveda la sua istituzione su “proposta consiliare” e non come in atto su proposta del Presidente della Provincia, allargando la partecipazione ad essa, a tutte le rappresentanze politiche, sindacali e sociali operanti in ambito giovanile.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti

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