Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

FORESTALI MESSINA E NEBRODI: 11 LUGLIO SCIOPERO GENERALE REGIONALE CONTRO L'ASSENZA DI RISORSE PER LAVORATORI E PREVENZIONE

MESSINA, 4 Lug 2012 – Mercoledì 11 luglio i lavoratori forestali sciopereranno. Lo annunciano le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil spiegandone le ragioni. Dopo continue riunioni e iniziative territoriali il presidente del Governo regionale, on. Lombardo e gli assessori competenti della sua giunta, hanno risposto negativamente alla richiesta del sindacato di reperire le risorse necessarie per far lavorare i Forestali siciliani per le giornate previste dall'Accordo del 14 Maggio 2009 Giornate considerate il minimo indispensabile ad assicurare la vigilanza, la manutenzione e l’intervento tempestivo in caso di incendi.

“I lavoratori siciliani sono stanchi di confrontarsi con un Governo che non mantiene gli impegni e mortifica la legittima aspettativa al lavoro senza considerare nel contempo il danno che ne riceve il territorio della nostra isola - spiegano i segretari generali di Fai Cisl. Flai Cgil e Uila Uil Messina, Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando - . E in particolare rispetto al rischio, viste le temperature torride che già da questi primi giorni di estate stanno arroventando l’aria, di numerosi incendi che possono mettere a repentaglio interi ettari di superficie boscata e le zone abitate limitrofe”.

I sindacati di categoria sottolineano come, in provincia di Messina, come del resto nell’intera isola, senza l’arrivo delle risorse aggiuntive, si rischia una nuova emergenza occupazionale oltre che incendi. Anche perché ad oggi sono stati realizzati appena il 20% dei viali parafuoco indispensabili alla prevenzione e circoscrizione degli incendi. Dalla metà del mese di luglio infatti i circa 2mila addetti dell’azienda Foreste demaniali completeranno la loro attività in coincidenza col massimo picco estivo, e successivamente si fermeranno anche gli altri mille addetti in forza all’Ispettorato antincendio forestale .

Il mese di agosto quindi, tradizionalmente più caldo e rischioso

per il rischio incendi, c'è il pericolo oggettivo di trovarci in grave difficoltà. Un allarme ancor più serio per la nostra Provincia che conta la superficie boscata più estesa della Sicilia”, osservano i tre dirigenti sindacali annunciando per mercoledì 11 luglio lo sciopero regionale con manifestazione e concentramento a Palermo nella piazza antistante la Presidenza della Regione.

Uno sciopero e una manifestazione decisi oltre che per la garanzia occupazionale e per la prevenzione incendi, anche per richiedere il rinnovo del Contratto integrativo regionale scaduto dal 2001 e per l'approvazione della Legge che sancisce l'accordo del 14 maggio. Vista l'importanza dell'iniziativa, le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, hanno organizzato un complesso piano di pullman che prevede partenze dai comuni di Cesarò, Santa Domenica Vittoria e Francavilla, da Furci siculo, dal rifornimento Esso di Messina-Tremestieri, dai caselli autostradali di Milazzo, di Barcellona, di Falcone, di Patti, di Brolo, di S.Agata di Militello, di S.Stefano di Camastra, di Tusa, oltre che da Longi, Galati mamertino, Tortorici, Capizzi, Caronia, e Mistretta.

“Un grande sforzo organizzativo che sottolinea l’importanza di questa mobilitazione che riguarda circa 3mila lavoratori nella sola provincia di Messina e ben 26mila in tutta l’isola”, concludono Cipriano, Mastroeni e Orlando.

Commenti

  1. E SE SI RIDUCESSERO GLI STIPENDI DEI FORESTALI CON LA DIVISA (VERGOGNOSO ED ANACRONISTICO RISPETTO AI FORESTALI DEL RESTO D'ITALIA SIA NUMERICAMENTE CHE ECONOMICAMENTE) A FAVORE DI QUESTI FORESTALI STAGIONALI?

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