Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINAMBIENTE. RIFIUTI, LA REGIONE BOCCIA L’IPOTESI DI UN AMBITO TERRITORIALE UNICO PER IL COMUNE DI MESSINA

Messina, 11 luglio ’12 – Il futuro di Messinambiente, dei suoi lavoratori e il servizio alla città sono gli argomenti al centro della lettera che il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese e il segretario provinciale della Fit Cisl messinese Enzo Testa hanno inviato al sindaco Buzzanca chiedendo immediatamente un incontro. La Cisl ritorna, infatti, sull’argomento trattato nel corso della riunione del 25 maggio scorso quando – parlando di delle problematiche di Messinambiente e della gestione del ciclo dei rifiuti in città – era stata ipotizzata anche una soluzione che prevedesse una gestione del ciclo dei rifiuti indipendente solo per il comune di Messina. “In particolare – ricordano Genovese e Testa – vi era la proposta di costituzione di un bacino territoriale ottimale di dimensione diversa da quella provinciale riferente solo al comune di Messina e prevedendo quindi un soggetto unico con la fusione di ATO Messina 3 e Messinambiente”.

Ma con la delibera 201 del 21 giugno 2012 la Giunta Regionale ha approvato un nuovo Piano di individuazione di bacini territoriali ottimali di dimensione diversa da quella provinciale prevenendo in provincia di Messina tre ambiti territoriali e in particolare: l’Ato 9 - Isole Eolie, Ato 10 – Messina Area Metropolitana (Messina + 46 comuni) e Ato 11 – Messina Provincia (restanti 57 comuni della provincia).

“Poiché tale decisione boccia, di fatto, la proposta avanzata dal Comune e preannunziata al tavolo negoziale come soluzione alle problematiche sulla sorte di Messinambiente – affermano Genovese e Testa – abbiamo chiesto quindi un incontro urgente per capire cosa voglia fare l’Amministrazione comunale per dirimere un contenzioso che si trascina ormai da anni”.

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