Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

MILAZZO: ENNESIMA FUMATA NERA, SI ATTENTA COSTANTEMENTE ALLA SALUTE DEI CITTADINI


Milazzo, 30/08/2012 - L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone dirama questo comunicato in merito alla fumata nera che si è registrata intorno alle 17.15 di ieri. Da più parti della città di Milazzo e del comprensorio del Mela ho ricevuto chiamate di cittadini allarmati per la fumata nera contenente chissà quali veleni, che si innalzava dallo stabilimento industriale Raffineria di Milazzo.
Dopo circa 30 minuti il Presidente ha cercato di contattare l’industria, e come di consueto, non è riuscito ad avere informazioni in merito all’accaduto. Tale comportamento dimostra che il colosso industriale disconosce i termini di trasparenza, comunicazione, informazione ambientale che non ha rispetto nei confronti della popolazione residente in un territorio martoriato per la presenza di stabilimenti industriali. Esiste un muro fra raffineria e popolazione, noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento. Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di un riavvio di un impianto dopo la “fermata” per la manutenzione oppure di un blocco.
Oppure qualche dirigente rilascerà qualche dichiarazione, come avvenuto 3 mesi fa, sostenendo che era una semplice nuvoletta nera, che ha creato solo impatto visivo senza arrecare danni all’ambiente e alla popolazione. Auspichiamo un intervento immediato da parte dei Sindaci dell’Area ad Elevato Rischio, della Provincia Regionale di Messina, di S.E. il Prefetto e delle altre Istituzioni preposte ad intervenire a tutela della salute dei cittadini.

Il Presidente ha dato mandato ai legali dell’Associazione per redigere un esposto denuncia da presentare all’Autorità Giudiziaria. Per l’ennesima volta è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente, tutto è diventato inaccettabile! Istituzioni intervenite!

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