Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

RENATO NICOLINI: IL CORDOGLIO DELL'ASSESSORE TRIGILIO

Palermo, 4 agosto 2012 -  - "La scomparsa di Renato Nicolini rappresenta per il mondo intero della cultura italiana un colpo durissimo. A lui, alla sua intuizione di "aprire" la citta', facendo di strade e piazze di Roma altrettanti straordinari contenitori culturali ed autentici palcoscenici a cielo aperto, dobbiamo continuare tutti a guardare con l'obiettivo di fare - sempre piu' e sempre meglio - dell'immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese una intelligente occasione di equilibrata crescita collettiva".
Lo ha detto Amleto Trigilio, assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, ricordando la figura di Renato Nicolini.  (SICILIAE) fa.ge/pn
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È morto Renato Nicolini, ex assessore del Comune di Roma, celebre anche per aver dato vita all'Estate romana. Era nato a Roma il 1° marzo del 1942. A riferire la notizia, su Twitter, è stato Stefano Di Traglia, portavoce del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.
Laureato in architettura, divenne noto in qualità di assessore alla Cultura del Comune di Roma nel periodo 1976 – 1985, nelle amministrazioni di sinistra di Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli ed Ugo Vetere.

Si impegnò infatti in una politica culturale praticamente inventando - tra tante iniziative - l'Estate romana, macchina politico-culturale che produsse polemiche, ma che definì anche nuovi orizzonti relativamente alle potenzialità delle città. E in realtà ebbe effetti positivi e deflagranti in tutta Italia: prima in sostanza le estati urbane erano un deserto, poi prese piede e si diffuse ed ebbe imitazioni non sempre riuscite la sua idea di una città che non chiudesse i battenti nei mesi estivi rivolgendosi - questo è un punto fondamentale - a quei ceti sociali che non potevano e non possono permettersi vacanze lunghe e tanto meno lussuose. Il concetto di fondo era quello di iniziative "aperte".  (ARTICOLO SU l'UNITA')

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