Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ROCCALUMERA. SULLA MENSA SCOLASTICA ROCCALUMERA NEL CUORE REPLICA: MIASI “MENTE SAPENDO DI MENTIRE”

Roccalumera (Me), 25/08/2012 - “Il Lupo perde il pelo ma non il vizio”, Mai vi fu "detto" più appropriato di questo da attribuire al sig. Miasi, in merito - chiariscono, con una nota, i consiglieri del gruppo "Roccalumera nel Cuore”, ” Campagna, Cisca, Basile, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà, - al commento velenoso che il sindaco di Roccalumera, ormai in completa solitudine, ha diramato alla stampa a proposito della mozione presentata dai consiglieri sulla mensa scolastica.

"Vuoi vedere che se non parte il servizio di mensa scolastica la colpa è nostra? - continuano i consiglieri - A voler seguire il ragionamento fatto da Miasi, quindi, tutto sarebbe pronto, e se la mensa non partisse per tempo la responsabilità sarebbe da attribuire al Consiglio Comunale, reo di non avere approvato il bilancio di previsione; Niente di più falso, per due motivi fondamentali, il primo e che il bilancio di previsione non è ancora arrivato in Consiglio Comunale per la sua approvazione, e ci risulta che lo stesso non sia stato ancora licenziato dal revisore dei conti con il proprio parere di competenza;  il secondo è che il servizio di mensa può tranquillamente partire anche se il bilancio di previsione non è ancora approvato, in quanto l'amministrazione sa che essendo il servizio della mensa un intervento necessario e che lo stesso va attivato con la massima tempestività, essa può operare sui relativi capitoli di spesa utilizzando i dodicesimi e per di più, come Miasi ha già fatto per altri interventi, può impegnare i relativi capitoli per intero.

Miasi quindi "MENTE SAPENDO DI MENTIRE", infatti - interviene il capogruppo Campagna- se è vero, com'è vero, che negli ultimi anni la mensa non è mai iniziata per tempo la responsabilità, a voler stare a quello che dice Miasi, va attribuita allo stesso Miasi, alla sua Giunta e ai suoi consiglieri di maggioranza che, al tempo, spadroneggiavano in lungo e in largo in Consiglio Comunale. Noi - continua Campagna - avevamo parlato di incapacità politico amministrativa, dobbiamo correggerci, si trattava, invece, di strafottenza politico amministrativa.  Quanto poi alla paventata candidatura per assicurarsi la poltrona di deputato regionale e conseguente lauta indennità - conclude Campagna - il sindaco si preoccupa dei suoi soldi mentre per anni, pur di prepararsi a questa campagna elettorale non ha esitato a trascurare il paese tanto da presentarlo al mondo intero come una grande discarica a cielo aperto e con liquami in grande evidenza.

Ed ancora, non ha esitato a prosciugare, insieme al suo fido assessore Santisi, le casse comunali, con il più becero clientelismo, con sperperi, feste, viaggi, bandiere, gemellaggi e con manifestazioni di ogni tipo e genere, con un unico obiettivo: avere a disposizione un microfono e una telecamera dai quali autoincensarsi con mini spot elettorali, sempre con spese a carico dei cittadini. Non ci pensi troppo il sig Miasi a questa candidatura, anche perchè tutti quelli che hanno imparato a conoscerlo,  a proprie spese, probabilmente si guarderanno bene dal dargli nuovamente fiducia.

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