Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

ROCCALUMERA. SULLA MENSA SCOLASTICA ROCCALUMERA NEL CUORE REPLICA: MIASI “MENTE SAPENDO DI MENTIRE”

Roccalumera (Me), 25/08/2012 - “Il Lupo perde il pelo ma non il vizio”, Mai vi fu "detto" più appropriato di questo da attribuire al sig. Miasi, in merito - chiariscono, con una nota, i consiglieri del gruppo "Roccalumera nel Cuore”, ” Campagna, Cisca, Basile, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà, - al commento velenoso che il sindaco di Roccalumera, ormai in completa solitudine, ha diramato alla stampa a proposito della mozione presentata dai consiglieri sulla mensa scolastica.

"Vuoi vedere che se non parte il servizio di mensa scolastica la colpa è nostra? - continuano i consiglieri - A voler seguire il ragionamento fatto da Miasi, quindi, tutto sarebbe pronto, e se la mensa non partisse per tempo la responsabilità sarebbe da attribuire al Consiglio Comunale, reo di non avere approvato il bilancio di previsione; Niente di più falso, per due motivi fondamentali, il primo e che il bilancio di previsione non è ancora arrivato in Consiglio Comunale per la sua approvazione, e ci risulta che lo stesso non sia stato ancora licenziato dal revisore dei conti con il proprio parere di competenza;  il secondo è che il servizio di mensa può tranquillamente partire anche se il bilancio di previsione non è ancora approvato, in quanto l'amministrazione sa che essendo il servizio della mensa un intervento necessario e che lo stesso va attivato con la massima tempestività, essa può operare sui relativi capitoli di spesa utilizzando i dodicesimi e per di più, come Miasi ha già fatto per altri interventi, può impegnare i relativi capitoli per intero.

Miasi quindi "MENTE SAPENDO DI MENTIRE", infatti - interviene il capogruppo Campagna- se è vero, com'è vero, che negli ultimi anni la mensa non è mai iniziata per tempo la responsabilità, a voler stare a quello che dice Miasi, va attribuita allo stesso Miasi, alla sua Giunta e ai suoi consiglieri di maggioranza che, al tempo, spadroneggiavano in lungo e in largo in Consiglio Comunale. Noi - continua Campagna - avevamo parlato di incapacità politico amministrativa, dobbiamo correggerci, si trattava, invece, di strafottenza politico amministrativa.  Quanto poi alla paventata candidatura per assicurarsi la poltrona di deputato regionale e conseguente lauta indennità - conclude Campagna - il sindaco si preoccupa dei suoi soldi mentre per anni, pur di prepararsi a questa campagna elettorale non ha esitato a trascurare il paese tanto da presentarlo al mondo intero come una grande discarica a cielo aperto e con liquami in grande evidenza.

Ed ancora, non ha esitato a prosciugare, insieme al suo fido assessore Santisi, le casse comunali, con il più becero clientelismo, con sperperi, feste, viaggi, bandiere, gemellaggi e con manifestazioni di ogni tipo e genere, con un unico obiettivo: avere a disposizione un microfono e una telecamera dai quali autoincensarsi con mini spot elettorali, sempre con spese a carico dei cittadini. Non ci pensi troppo il sig Miasi a questa candidatura, anche perchè tutti quelli che hanno imparato a conoscerlo,  a proprie spese, probabilmente si guarderanno bene dal dargli nuovamente fiducia.

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