Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SPENDING REVIEW. SCILIPOTI (MRN): LA REVISIONE DELLA SPESA HA SENSO SE CONTESTUALE ALLA RIAPPROPRIAZIONE DELLA SOVRANITA' MONETARIA

Roma, 02/08/2012 - "Delegare alla BCE la strategia d'uscita dalla crisi, vuol dire perpetuare la nostra subalternità ai mercati e a chi li manovra o li tollera e in primo luogo alla BCE, in nome di un liberismo finanziario senza regole". Così l'On. Domenico Scilipoti, Segretario Nazionale MRN. "Contro questa tendenza che ha già causato enormi danni alla nostra economia reale, bisogna in primo luogo tornare all'emissione della moneta da parte dello Stato italiano, concedendo credito alle PMI ed alle famiglie italiane con il ricavato del reddito da sovranità monetaria, eventualmente, anche attraverso un nuovo Istituto statale di emissione della quota euro assegnata al nostro Paese. In secondo luogo- continua il Deputato MRN- decidere se puntare alla riforma del Trattato di Lisbona, per trasformare la BCE, che oggi è un organismo legato a doppio filo col mondo della speculazione finanziaria transazionale, in Banca federale europea controllata dagli Stati facenti parte dell'eurosistema, oppure, se tale obiettivo risultasse impossibile da eseguirsi, tornare alla lira". "La vecchia cara lira- conclude l'On. Scilipoti- affossata quattordici anni fa da Prodi sulla base di un tasso di cambio iniquo con l'euro, che ha letteralmente dimezzato i redditi fissi dei lavoratori e degli impiegati italiani.

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