Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

AUTOSTRADA A20, LA CISL: "CAVALCAVIA E SOTTOPASSI PERICOLOSI E INSICURI, LA GESTIONE GARANTISCA LA SICUREZZA”

Messina, 13 settembre 2012 - Cavalcavia e sottopassi dell’autostrada A20 a rischio. L’allarme è della Cisl zonale di Barcellona Pozzo di Gotto che evidenzia come in alcuni casi questi rappresentino un vero pericolo alla salute pubblica. “I parapetti in metallo – spiega Roberto Isgrò, responsabile territoriale Cisl – nella maggior parte dei casi sono ossidati, alcuni totalmente corrosi e inadeguati a mantenere la funzione e la sicurezza per cui sono stati installati. I guardrail spesso sono non a norma e, in alcuni casi, addirittura divelti”.

Inoltre, continua la denuncia della Cisl, “i sottopassi rappresentano spesso vere e proprie insidie per i passanti con il calcestruzzo a rischio distacco da un momento all’altro e l’armatura in ferro spesso scoperta e ossidata. Il responsabile territoriale della Cisl evidenzia come la mancata manutenzione possa essere dovuta a un conflitto di competenze tra Anas, Consorzio Autostrade Siciliano, Provincia Regionale di Messina e comuni.

“Ma in attesa di capire a chi compete effettuare i necessari interventi – sostiene Roberto Isgrò - siano i Sindaci dei comuni attraversati dall’autostrada A20, in forza del potere sostitutivo attivabile in caso di possibile danno alla sicurezza dei cittadini e alla salute pubblica, a porre in essere tutte le azioni immediate per evitare danni a persone e cose. E’ una questione di buon senso. Dalla documentazione in nostro possesso – aggiunge Isgrò - ci pare opportuno evidenziare lo stato di estremo pericolo in cui versa il cavalcavia di via Battifoglia (cavalcavia A20 numero 13) nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto che appare eroso del materiale sottostante l’asfalto e potrebbe diventare presto una trappola soprattutto per i mezzi pesanti e non solo. Il cedimento della struttura sembra imminente e il pericolo si trova precisamente nei pressi nella zona di attacco del cavalcavia con la rampa di discesa lato mare”.

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