Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

GIOIOSA MAREA: CHIUSA LA SS 113 DI CAPO CALAVÀ, LA TRAPPOLA È SCATTATA

Forse i cancelli saranno aperti al mattino, tra le 7 e le 8.30 e la sera tra le 19 e le 22.30, per consentire agli studenti e ai lavoratori di recarsi a Patti. Il traffico è deviato sulla autostrada A20 casello di Brolo o sulla SP Patti-Galbato-Gioiosa Marea

Gioiosa Marea (Me), 12/09/2012 – La mannaja dell'Anas si è abbattuta sulla città di Gioiosa Marea; la compassione è finita e la trappola è scattata, senza clamori, senza avvisaglie che potessero fare sussultare troppo le macchine tipografiche e gli inchiostri della stampa festivaliera.

La SS 113 dal km 80+700 al km 101 di Capo Calavà, in comune di Gioiosa Marea, è oramai off limits : non passa lo straniero. La chiusura divenuta gossip, cabala, roba da astrologi, per la più assoluta mancanza di informazione, è oramai cosa fatta. I cancelli gelidi di lamiera, marchiata a fuoco dall'Anas, hanno esaurito le scorte di compassione. Gioiosa Marea è nuovamente nel limbo dell'isolamento e se ne riparlerà forse il prossimo 2 dicembre 2012 di tornare a transitare con le automobili sulla strada statale SS 113 Settentrionale di Sicula, tra Gioiosa Marea, S. Giorgio di Gioiosa Marea e Patti: "Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle pendici e la posa in opera delle barriere paramassi in t.s. dal dal km 80+700 al km 101 della SS 113, importo contrattuale € 718,415,83."
Forse, comportandosi bene, per questi primi giorni di chiusura i cancelli saranno aperti al mattino, tra le ore 7 e le 8.30 e la sera tra le 19 e le 22.30, per gli studenti superiori che devono andare a scuola e per coloro che vanno a lavorare o negli uffici giudiziari e burocratici, a Patti. Il ritorno al momento non sembrerebbe garantito, ma non è detto che un rigurgito di compassione non possa sempre trovarsi: la provvidenza dell'Anas non ha certo la 'P' maiuscola ma non è da buttare via.
A meno di comportarsi bene e non parlare al conducente: la buona condotta potrebbe fruttarci magari una settimana in meno di contenzione, qualche giorno in meno di isolamento, un weend end in più di libertà. Mica è la galera!
Gioiosa Marea, in fondo, c'è abituata, come Papillon. E' rimasta chiusa al mondo circostante per alcuni anni nel suo passato recente, a causa di una frana in località Capo Skino, per uscire dalla quale (il 27 maggio 2011) sono bastati alcuni anni di oblio, una manifestazione di popolo, con occupazione della stazione ferroviaria, e sole 28 persone denunciate: se non è questa compassione, se non è questa modestia?!

In fondo avrebbero potuto denunciare tutto il paese, magari anche le suore e i bambini. E invece no, solo 28 manifestanti, i più fortunati! E quando l'Anas ha potuto firmare il decreto di 'scarcerazione' lo ha fatto con un bel festino imbandito sul posto: buffet venuto apposta da fuori, roba buona, di prima scelta, roba commestibile; comizio, tv private e vessilli da fare impallidire le convention di Silvio Berlusconi.
Venerdì 27 maggio 2011, con una bella cerimonia avvenne la riapertura al traffico del tratto stradale della “Settentrionale Sicula" di località Capo Skino, tra il km 86,800 e il km 87,966, a Gioiosa Marea. Un evento cui, contrariamente agli annunci ufficiali dell'Anas, non parteciparono il Presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, nè il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo.

La chiusura al transito della SS 113, da parte dell'Anas, anticipa di un giorno l'inizio delle lezioni a Gioiosa Marea e il calendario regionale, che prevede il 14 settembre come giorno di inizio delle lezioni, offrendo un 'benvenuto' davvero incredibile alla popolazione scolastica gioiosana, i cui studenti superiori frequentano in larga parte le scuole superiori di Patti.

E pensare che questi lavori si sarebbero potuti eseguire, con tutto comodo, nei mesi scorsi: non dimentichiamo - infatti - che la SS 113 negli stessi tratti è rimasta interdetta al transito per anni, in seguito alle frane ormai famose, che hanno messo a dura prova l'intera comunità di Gioiosa Marea, con la sua economia e i suoi interessi.

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