Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

GIOIOSA MAREA: CHIUSA LA SS 113 SI 'APRE' ALLO SVINCOLO AUTOSTRADALE COME OPERA DI PROTEZIONE CIVILE

Gioiosa Marea (Me), 13/09/2012 - Il notiziario video del CCISS Viaggiare Informati delle ore 18 del 12 settembre 2012, letto in studio da Roberto Atturo, edizione trasmessa in diretta su Rainews e aggiornata ogni 30 minuti, riporta così la notizia della chiusura al transito della SS 113 di Capo Calavà, avvenuta ieri 12 settembre: “... la chiusura sulla statale 113 Settentrionale Sicula di un tratto compreso tra Marina di Patti e Gioiosa Marea, in entrambe le carreggiate, con deviazioni segnalate sul posto: questo fino al 9 novembre. Il transito sarà consentito soltanto ai residenti e mezzi di soccorso.

In sostanza è quanto pubblicato in data 11 settembre dal sito del CCISS: “SS 113 Settentrionale Sicula: tratto chiuso causa lavori tra Marina di Patti (Km. 79) a Gioiosa Marea (Km. 88,4) in entrambe le direzioni dalle 00:00 del 11 set 2012 alle 18:00 del 09 nov 2012 dal km 82.640 la km 85.800, deviazioni in loco; il transito sarà consentito ai residenti e mezzi di soccorso. (ore 11:41)”

Ma non sarebbe proprio così, visto che il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, al termine del 'tavolo tecnico' di ieri, 12 settembre, tenutosi a Palermo con i vertici regionali dell'Anas, ha comunicato di essere riuscito ad ottene l'apertura quotidiana al transito, dalle ore 7 alle ore 8,30 e dalle 19 alle 22,30.
Un risultato che il dott. Spinella ascrive alla “sensibilità dell'ing. Ugo Dibennardo, direttore regionale dell'Anas, che si è compenetrato nel disagio che alla cittadinanza gioiosana immancabilmente deriva dalla necessaria chiusura della SS 113 per lavori che consideriamo un nostro vantaggio, giacchè serviranno a mettere in sicurezza una strada oggettivamente pericolosa e bisognosa di interventi e manutenzione”.

Altro risultato sul tavolo delle 'trattative', l'esenzione del pedaggio autostradale nel tratto di A20 compreso tra Brolo e Patti (e viceversa): richiesta già avanzata dal sindaco Spinella e in 'lavorazione' da parte del CAS. Vale a dire 'ricevuta' dai dirigenti del Consorzio Autostrade Siciliane ma non ancora operante sulla tratta interessata.
Ma la questione che torna improvvisamente in auge e che il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, considera una "novità sperabile" riguarda il riaccendersi della discussione sullo svincolo autostradale a Gioiosa Marea, "non più come opera strutturale ordinaria ma come opera di protezione civile, misura di prevenzione e salvaguardia per un versante costantemente caratterizzato e minacciato dalla precarietà idrogeologica dei versanti stradali di Falconaro di Piraino e di Capo Skino-Capo Calavà-Scoglio Nero, in territorio di Gioiosa Marea" - ha detto il sindaco Spinella.

In effetti sono giacenti presso l'ufficio tecnico del Comune di Gioiosa Marea almeno due progetti relativi alla realizzazione di uno svincolo autostradale in territorio di Gioiosa Marea, la cui importanza fondamentale è da sempre sostenuta ed evidente , in considerazione degli eventi franosi e della fragilità idrogeologica dei costoni che fiancheggiano la SS 113 settentrionale sicula lungo tutta la litoranea che da Gliaca di Piraino conduce a San Giorgio di Gioiosa Marea.

Il pericolo di caduta massi da quei costoni di innegabile bellezza e suggestione è 'degno' d'essere annoverato quale 'patrimonio dell'umanità' come degni di ciò, ma in termini del tutto positivi, sono i costoni di Falconaro, Capo Skino e Capo Calavà, con tutto il paesaggio naturale di cui sono sono parte integrante.

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