Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

LA REGIONE SICILIANA NON RINUNCIA AGLI AFFITTI PASSIVI MA RISPARMIA SOLO IL 20%

Palermo, 4 set. 2012 (SICILIAE) - La giunta di governo regionale ha approvato oggi pomeriggio la Spending review. Sara' presentata alla stampa, domani alle 9.30 a palazzo d'Orleans (Palermo), dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao, e dall'assessore alle Autonomie locali, Nicola Vernuccio. Alcuni dei provvedimenti della giunta di governo sulla revisione della spesa regionale.

In tema di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi di importo pari o inferiore a centomila euro, l'amministrazione regionale si avvarra' della piattaforma del mercato elettronico (Sae) della Regione siciliana, cioe' dell'analoga piattaforma Consip, come previsto dalla convenzione stipulata con la Camera di commercio di Palermo; le amministrazioni centrali e periferiche della Regione assicureranno per il triennio 2013-2015 una riduzione delle spese di acquisto di beni e servizi in misura non inferiore al 20 per cento degli impegni sostenuti nel 2011. La stessa disposizione si applichera' agli enti regionali.

Quanto alle "Locazioni passive", per i contratti di tutti gli immobili ad uso istituzionale, si procedera', previa rinegoziazione concordata tra le parti, alla riduzione dei canoni di locazione del 20 per cento di quanto attualmente corrisposto.
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Locazioni Passive 1.2.1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 3 comma 1, D.L. n. 95/2012 convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012 citato, l'amministrazione regionale, con riferimento ai contratti di locazione passiva in essere aventi ad oggetto tutti gli immobili ad uso istituzionali, procede, previa rinegoziazione concordata tra le parti, alla riduzione dei canoni di locazione nella misura del 20% di quanto attualmente corrisposto.

L'amministrazione, al riguardo, provvede a trasmettere alla proprieta' apposita proposta di rinegoziazione del canone di locazione ridotto nella misura sopra indicata ed, in caso di diniego o di silenzio, procede - previa individuazione in tempo utile di soluzioni allocative alternative economicamente piu' vantaggiose per la Regione - a disdettare i contratti di locazione con decorrenza dal termine di scadenza del contratto ovvero ad applicare l'art. 3 comma 3, D.L. 95/2'012 citato convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012 .

1.2.2. Per i contratti di locazione passiva, aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale, di nuova stipulazione l'amministrazione regionale applica la riduzione del 20% sul canone determinato sulla base dei dati minimi rilevabili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare gestito dall'Agenzia del Territorio. Se la proprieta' non accetta la clausola negoziale sulla riduzione del prezzo di locazione nella misura proposta del 20%, l'amministrazione non procede alla stipula del contratto di locazione.

1.2.3 L'amministrazione regionale dovra' perseguire l'ottimizzazione degli spazi in base a criteri di riorganizzazione funzionale ed organizzativa degli uffici finalizzati a privilegiare l'allocazione in unica sede per ogni singolo Dipartimento e, ove possibile, per Assessorato, in coerenza con la delibera della Giunta Regionale n. 27 dell' 8 febbraio 2010.

1.2.4. L'assessore regionale per l'economia, per consentire il riordino logistico degli uffici e gli accorpamenti delle strutture, predispone, sulla base delle esigenze allocative rappresentate da ciascun Dipartimento regionale in relazione ai fabbisogni, un piano di razionalizzazione degli spazi in uso, nel rispetto delle condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro previste dalla normativa vigente, tenendo conto degli obbiettivi di contenimento della spesa pubblica e dell'esigenza di individuare soluzioni logistiche economicamente piu' vantaggiose per l'amministrazione, con priorita' per gli immobili di proprieta' regionale, confiscati e/o di proprieta' degli altri Enti territoriali con i quali interagire.

1.2.5. Al fine del completamento del processo di razionalizzazione ed ottimizzazione dell'utilizzo, a qualunque titolo, degli spazi destinati all'archiviazione della documentazione cartacea, gli uffici dovranno assicurare, con le modalita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 gennaio 2001 n 37 e successive modifiche ed integrazioni, lo scarto degli atti di archivio. I predetti uffici devono comunicare annualmente all'assessorato regionale dell'Economia gli spazi ad uso archivio resisi liberi all'esito della procedura per ottimizzare l'utilizzo degli stessi e consentire di avviare un processo di riunificazione in Poli logistici, allo scopo destinati, degli archivi di deposito delle Amministrazioni.

1.2.6. Gli enti pubblici sottoposti a controllo e/o vigilanza della Regione, i consorzi, le agenzie e le societa' a totale o prevalente partecipazione regionale assicurano l'attuazione delle misure finalizzate al contenimento della spesa di cui ai superiori punti. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 53 della legge regionale n. 17 del 2004 entro il 31 dicembre di ciascun anno gli organi di revisione contabile dei suddetti enti relazionano in merito l'assessorato regionale dell'Economia.

1.2.7 Con decreto dell'assessore regionale per la Funzione Pubblica e le Autonomie Locali, da adottarsi entro il 31 dicembre 2012, sentita la Conferenza Regione Autonomie Locali, si provvede alla adozione di appositi atti di indirizzo per i Comuni e le Province regionali della Sicilia che contengano le norme di concorso alla riduzione dei costi degli apparati istituzionali nonche' prescrizioni in ordine all'esercizio su scala sovra comunale dei servizi comuni ed ulteriori misure al fine del contenimento dei costi di funzionamento degli enti e delle societa' a maggioritaria o totalitaria partecipazione degli enti locali siciliani.

1.2.8. I soggetti di cui ai commi precedenti provvedono altresi' a comunicare i propri piani di razionalizzazione logistica all'assessorato regionale dell'Economia al fine dello scambio gratuito di immobili o porzioni di immobili non utilizzati, al fine di completare il piano di razionalizzazione ed ottimizzazione dei costi di locazioni passive in essere.

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