Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

SGARBI DENUNCIA I COMMISSARI DI SALEMI PER PER VANDALISMO E DANNO ERARIALE

Salemi, i commissari chiudono il Museo del Paesaggio del FAI. Sgarbi: «Inaudita aggressione, benedetta dal latitante Prefetto di Trapani, Marilisa Magna, e dal lombardiano direttore dei Beni Culturali della Regione Gesualdo Campo»

ROMA, 19/09/2012 - Vittorio Sgarbi ha denunciato stamane per «vandalismo e danno erariale i Commissari del Comune di Salemi» che hanno chiuso il Museo del Paesaggio e una sezione del Museo del Risorgimento, «che erano stati inaugurati e lodati – ricorda il critico d’arte ed ex sindaco di Salemi - dal Presidente Napolitano e sotto l’egida del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) presieduto da Ilaria Borletti, che in difesa del paesaggio violato dalle pale eoliche fece il discorso di apertura»

«Il “museo archeologico” – osserva Sgarbi - era stato concepito e progettato nell’ambito del restaurato Palazzo dei Musei, in una sistematica azione di recupero, a fianco del Museo della Mafia, del Museo del Paesaggio e del Museo del Risorgimento. Una sezione, con l’acquisto di vetrine e suppellettili, era già stata inaugurata un anno fa».

«L’inaudita aggressione al progetto del FAI e all’omaggio a Renato Bazzoni, illustre fondatore della benemerita associazione - denuncia Sgarbi – è esempio di assoluta insensibilità culturale che non poteva che essere benedetto dal latitante Prefetto di Trapani Marilisa Magna e dal lombardiano direttore dei Beni Culturali Gesualdo Campo».

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