Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SVILUPPO ITALIA SICILIA, 1.25 MLN DI EURO PER IL RILANCIO

Palermo, 13 set. 2012 - Si e' svolta ieri sera a Palermo l'assemblea dei soci di Sviluppo Italia Sicilia. Nel corso della riunione sono state assunte importanti decisioni per rilanciare l'attivita' della societa', da anni impegnata in iniziative di sviluppo e nella creazione di imprese nel territorio siciliano, al fianco del Governo regionale.

La Regione Siciliana, in qualita' di azionista unico, ha evidenziato il ruolo strategico della societa',fondamentale per lo sviluppo dell'economia regionale, e ha deciso di accogliere la richiesta avanzata dall'amministratore di Sviluppo Italia Sicilia di dare nuovo slancio alle azioni di crescita, con un ristoro del capitale sociale pari a 1,250 ml di euro.

Viene cosi' ribadita dai vertici dell'amministrazione regionale, la mission della societa' soprattutto in materia di politiche di rilancio delle imprese e dei territori. Sviluppo Italia Sicilia infatti continuera' a gestire le misure agevolative per le imprese messe in campo dalla Regione Siciliana, in particolare attraverso la L.R. 23/2008, e il Governo regionale assegnera' nuove e importanti commesse.

La Regione Siciliana, inoltre, sara' parte attiva in Conferenza Stato-Regioni per la regionalizzazione delle misure per la creazione e sviluppo di nuove imprese e l'autoimpiego (D.L. n.

185/2000 - Titolo II), che costituiscono il principale strumento di sostegno per avviare un'attivita' lavorativa autonoma per disoccupati e giovani in cerca di prima occupazione. E' stato inoltre disposto - su atto promosso dall'Assessorato regionale all'Economia - il trasferimento di Sviluppo Italia Sicilia nella sede dell'IRFIS Finsicilia, nell'ottica di una sinergia tra le societa' partecipate e in linea con la spending review regionale.

La scelta del Governo Regionale salvaguarda il futuro della Societa' dandole pubblico riconoscimento per i risultati ottenuti in linea con i limiti imposti dal patto di stabilita' e che hanno determinato, gia' nel 2011, una riduzione reale dei costi aziendali pari a circa il 20%. Fondamentale poi il rilancio in Conferenza Stato-Regione che permettera' al territorio siciliano - insieme all'avvio dei contratti di programma - di avere un polo di riferimento a cui gli imprenditori, potenziali e attuali, potranno rivolgersi per avere informazioni e assistenza per sviluppare e consolidare e le proprie aziende. (SICILIAE) pm

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