SI E’ CONCLUSO CON SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE DI TECNICI E STUDIOSI E CON LA VISITA ALL’INTERNO DEL PARCO IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI INGEGNERIA NATURALISTICA SVOLTOSI A S.AGATA MILITELLO DAL 5 AL 7 OTTOBRE
07/10/2012 - Si è conclusa con una visita tecnica nel territorio di Floresta, Comune del Parco dei Nebrodi e il paese più alto della Sicilia a 1.200 m.s.l.m., il convegno internazionale di Ingegneria Naturalistica organizzato dall’Ente Parco, con la collaborazione dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, da Federparchi, dall’Università di Palermo, l’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica e con il sostegno di Snam Rete Gas.
Un appuntamento, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, che ha registrato un successo di partecipazione sia di tecnici che di studiosi, oltre 250 persone, che durante i tre giorni hanno avuto modo di confrontarsi sui temi di ingegneria naturalistica, difesa del suolo, recupero e riqualificazione ambientale.
Diversi gli interventi, con illustrazioni di esperienze in diversi paesi d’Europa, di studiosi ed esperti italiani, austriaci, spagnoli, svizzeri ecc… Tra questi le relazioni di Francesco Maria Raimondo, Presidente della Società Botanica Italiana, Giuliano Sauli, Presidente Nazionale Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica (AIPIN), Florin Florineth, dell’Università di Vienna, Vito Ferro, dell’Università di Palermo, Bernard Lachat, BIOTEC (Biologie applique SA Delmont Suisse), Pilar Barraqueta (Consultora Ekos servicios medioambientales.
A concludere il convegno è stato Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale di Federparchi e componente del Direttivo di Europarc, le federazioni che riuniscono tutte le aree protette del territorio nazionale ed europeo.
La giornata del 7 ottobre, dedicata alle visite tecniche nel Parco, è stata l’occasione per osservare alcuni interventi con l’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica. In particolare i partecipanti hanno potuto constatare sul posto l’intervento eseguito da Snam Rete Gas in occasione del potenziamento del metanodotto, che ha consentito di assicurare la protezione dall’erosione superficiale, tramite inerbimento, ad una superficie di circa 32 ettari e di rinsaldare una superficie di 18 ettari con la messa a dimora di 22.700 arbusti ed alberi di specie autoctone. Un’attività illustrata all’interno del volume “Sentieri sostenibili”, che attraverso una serie di interviste, testimonianze e approfondimenti illustra l’intero progetto che ha richiesto l’adozione di tecniche all’avanguardia su un ecosistema delicato e complesso come quello del Parco dei Nebrodi.

Attività che dimostra come anche in luoghi sensibili, quale il Parco dei Nebrodi - l’area protetta più estesa della Sicilia - possono essere realizzati interventi di riqualificazione e/o recupero ambientale utilizzando tecniche e materiali adeguati.
Per i convegnisti è stata anche l’opportunità per conoscere l’enorme patrimonio enogastronomico dei Nebrodi, messo in bella esposizione durante il primo week end di “Ottobrando 2012” che si svolgerà nel comune di Floresta in tutti e 4 i week end di ottobre, dove si potranno degustare le eccellenze nebroidee.
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