Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

GIOIA TAURO, LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 195 KG. DI COCAINA PURISSIMA IN DUE CONTAINER

Gioia Tauro, 2 novembre 2012 - Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, unitamente ai Funzionari dell'Agenzia delle Dogane/S.V.A.D. di Gioia Tauro e dell'Ufficio Centrale Antifrode di Roma, hanno proceduto al sequestro di un carico complessivo di 195 KG. di cocaina purissima, rinvenuti all'interno di due container in transito presso il porto calabrese e imbarcato su navi mercantili provenienti dal Brasile.
L'operazione condotta si inserisce nel quadro del dispositivo di controllo sui traffici illeciti già da tempo avviato in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane nell'area portuale di Gioia Tauro, divenuta crocevia fondamentale per l'introduzione nel territorio nazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti provenienti dai paesi dell'America Latina per poi essere smistati nel mercato italiano ed europeo sotto la direzione ed organizzazione della ‘ndrangheta, ormai da anni detentrice incontrastata del traffico di droga.

Su direttive del Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza, tale dispositivo è stato recentemente potenziato con specifico riferimento alle navi mercantili provenienti dal Brasile e, in particolare, dal porto di Santos, che costituisce il porto più importante di quello Stato per movimentazione annuale di containers ed uno dei più grandi del Sud-America.

Approfonditi studi condotti di recente dai principali organismi del settore indicano, infatti, il Brasile come un Paese che sta assumendo un ruolo preminente nelle rotte internazionali della cocaina, ponendosi quale importante area di transito della sostanza stupefacente destinata alle grandi "piazze" internazionali.
Non è un caso che uno dei maggiori quantitativi di cocaina (una tonnellata) sequestrati negli ultimi tempi presso il porto di Gioia Tauro fosse stoccato su una nave mercantile proveniente proprio da Santos.

In tale contesto, a seguito di una mirata analisi dei flussi commerciali ritenuti ad alta tipologia di rischio, la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane hanno effettuato nella scorsa settimana un vero e proprio controllo a "tappeto" dei container sbarcati da due navi provenienti dal citato porto brasiliano.
A causa dell'elevato numero di ispezioni da effettuare e della necessità di attuare un efficiente servizio di vigilanza sui container sospetti, l'operazione ha richiesto un dispiegamento straordinario di forze e ha visto anche l'impiego di personale tratto dalle unità specializzate del Corpo operanti nella regione (i Gruppi Operativi Antidroga dei Nuclei di Polizia Tributaria di Catanzaro e Reggio Calabria).

Le operazioni di controllo hanno riguardato oltre 230 containers; in due di essi sono stati rinvenuti 8 borsoni al cui interno erano custoditi complessivamente 195 kg. di cocaina purissima, suddivisi in nr. 180 panetti.
L'operazione eseguita ed i suoi risultati confermano il ruolo fondamentale svolto dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane nella vigilanza dell'area portuale di Gioia Tauro, per la repressione dei traffici illeciti che attraversano quell'importante snodo dei commerci internazionali.

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