Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

A GALATI MAMERTINO LA “SICILIA TRA BISOGNI SOCIALI INEVASI ED IDENTITA’ NEGATA”

Galati Mamertino, 24/12/2012 - A GALATI MAMERTINO LA “SICILIA TRA BISOGNI SOCIALI INEVASI ED IDENTITA’ NEGATA”, è stato questo il tema del convegno organizzato, nella sala consiliare, a Galati Mamertino, sul versante nebroideo messinese, dall’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS.
Davanti ad un pubblico attento e partecipe si è discusso in modo aperto e dialettico del nesso tra bisogni ed aspirazioni sociali ed Identità in Sicilia.
Hanno svolto le loro relazioni, Fabio CANNIZZARO che ha riflettuto sul
senso del rapporto tra bisogni, aspirazioni ed identità in Sicilia secondo una
prospettiva etico - politica socialista e sicilianista,
Ha poi relazionato Ignazio COPPOLA, giornalista, storico e scrittore, che ha
delineato il senso e la portata degli eventi sociali, politici ed economici che, a
partire dal 1860 in poi, fino ad oggi, hanno interessato la Sicilia ed i Siciliani.
E’ stata l’occasione per riflettere sulle illusioni ed i tradimenti subiti, in 150
anni, da diverse generazioni di siciliani.

Coppola ha appuntato la sua
attenzione particolarmente su Fasci Siciliani dei Lavoratori e sulla reazione
che questo movimento, popolare e per lo più contadino, produsse nell’elité
risorgimentale di potere, rappresentata esemplarmente dall’ex garibaldino
Francesco Crispi, che sagacemente quanto lapidariamente Coppola ha
definito “ autoritario paladino dei gattopardi”.
E’ seguita poi la relazione di Giuseppe CONIGLIONE,consigliere comunale
di Vizzini, mente e portavoce di una nuova generazione di socialisti
sicilianisti attenti al divenire della Questione Siciliana ed impegnanti, in prima
persona, in politica.

Ha poi preso la parola il Presidente di xQS, Leonardo D'ANGELO che ha
riflettuto sul senso dell’impegno sociale e socialista in Sicilia inquadrando
questa prospettiva come un diritto/dovere grazie a cui poter esprimere, a
pieno, la nostra identità comunitaria di siciliani.
Si è poi aperto un confronto dialettico con il pubblico in sala e sono
intervenuti il prof. Antonio MATASSO, esponente dell’intellighenzia
nebroidea e componente della direzione nazionale del P.S.I. e l’avv. Mario
FRANCHINA, figura di vaglia del socialismo galatese.
I lavori si sono conclusi con l'auspicio di tornare presto a riflettere sui temi
dell'interrelazione, politica e sociale, tra Questione Siciliana e Socialismo in
Sicilia.
Castellammare

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