Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CROCETTA CON I PESCATORI DI MAZARA E CONTRO MAFIA E CORRUZIONE ALLA REGIONE E NEGLI APPALTI

Mazara del Vallo (Tp), 26/12/2012 – Ha trascorso il Natale con i pescatori di Mazara del Vallo, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta. A messa con i pescatori, presente tutta la marineria di Mazara e non solo, alla cerimonia religiosa erano presenti pure gli uomini dell'equipaggio sequestrato in Tunisia, che il presidente Crocetta ha contribuito a far liberare.
Proprio su questo argomento nei giorni scorsi si erano levate delle polemiche riguardanti il diverso atteggiamento delle istituzioni nazionali nei confronti delle persone rapite, per alcune delle quali non verrebbero attivati i canali istituzionali e le trattative concrete in grado di favorire la salvaguardia e la liberazione dei sequestrati, come invece avverrebbe in altri casi. Dell’argomento si è occupata pure la stampa nazionale, con alcuni servizi radiofonici.

I 9 uomini dell'equipaggio del peschereccio ''Flori'', sequestrato il 7 ottobre da una motovedetta tunisina a circa 35 miglia da Lampedusa, in acque internazionali, avevano fatto rientro lo scorso 24 dicembre, la vigilia di Natale, nel porto di Mazara del Vallo. I 9 uomini, 4 di Mazara del vallo e 5 tunisini avevano ricevuto la solidarietà dei siciliani e delle istituzioni locali, mentre l’opinione pubblica e il presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo avevano lamentato un certo disinteresse a livello nazionale. ''Non si puo' che esprimere un forte imbarazzo - aveva detto Tumbiolo - per l'assenza dello Stato qui''.

Intanto è attesa la ripresa dell’attività dell’Assemblea regionale Siciliana, fissata per il prossimo 29 dicembre, quando riprenderanno i lavori d'Aula, alle ore 15, con all'ordine del giorno la discussione dei disegni di legge per l’autorizzazione all'esercizio provvisorio per l'anno 2013; Norme di modifica alla gestione integrata dei rifiuti; norme in materia di personale.

Il presidente Crocetta in proposito ha manifestato nei giorni scorsi le sue intenzioni: tagli alla spesa per un miliardo di euro nel bilancio della Regione Siciliana. Lo ha detto il presidente Crocetta presentando in Parlamento regionale il suo programma di Governo. Approvato il bilancio di previsione 2013, e l'esercizio provvisorio, il documento contabile approderà all'Ars il prossimo 29 dicembre.

“Cacciare la mafia dalla Regione siciliana” è il progetto-desiderio più complessivo che Crocetta coltiva come regalo per l’anno che verrà. Un regalo che necessita di un confezione speciale e di un fiocco grande quanto la Sicilia, anzi di più.

“La mafia deve essere cacciata dagli appalti e dai subappalti - ha detto Crocetta - . Le imprese che denunciano il pizzo, invece riceveranno sostegno pubblico, anziché essere discriminate, come accade oggi''. ''Basta al ricorso al personale esterno se non dopo un'attenta valutazione'', ha detto il presidente Crocetta.

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