Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

FORMAZIONE IN SICILIA. IL PDCI A CROCETTA: "AVVIARE LA PROCEDURA DI INCOMPATIBILITA’ PURE CON L'AZIONE POPOLARE"

Messina, 12/12/2012 - “L’ultima puntata televisiva di Report ha evidenziato forti anomalie nella gestione dei fondi per i corsi di formazione professionali chiamando in causa ben individuati soggetti. Il Partito dei Comunisti Italiani si dichiara nauseato e chiede al Presidente Crocetta di avviare la procedura, prevista dalla L.R. 22 del 5.12.2007, che dichiari incompatibile la carica di Deputato Regionale con chi ricopre una funzione di preminente interesse negli Enti in questione”. Lo dichiara Antonio Bertuccelli, segretario Provinciale Pdci di Messina.

“L’Art. 10 ter al punto 2 della Legge suddetta specifica chiaramente che “ i deputati regionali non possono ricoprire cariche o uffici di qualsiasi specie in enti pubblici o privati, istituti, consorzi, aziende, agenzie, enti dipendenti dalla Regione ovvero soggetti alla sua tutela o vigilanza, per nomina o designazione del Governo regionale o di organi dell’Amministrazione regionale.”

“Al Presidente Crocetta diciamo che non è “rivoluzione” solamente bloccare i finanziamenti agli enti che fanno riferimento a enti di formazione che fanno capo anche indirettamente a politici. Bisogna che si applichi la legge, quella stessa legge che prevede, all’Art. 10 quater, che “i deputati regionali non possono ricoprire cariche, né esercitare funzioni di amministratore, presidente, liquidatore, sindaco o revisore, direttore generale o centrale, consulente legale o amministrativo con contratto di carattere continuativo in associazioni, enti, società o imprese che gestiscano servizi di qualunque genere per conto della Regione o di enti regionali, o ai quali al Regione contribuisca in via ordinaria, direttamente o indirettamente (punto a) e, inoltre, in enti, istituti, agenzie o aziende sottoposti a tutela o vigilanza della Regione. Ci pare che gli elementi ci siano tutti per interessare l’Ufficio di Presidenza sulla evidente incompatibilità”.

“Da parte nostra - conclude il segretario comunista - stiamo valutando l’ipotesi di perseguire tutte quelle azioni legali (ad esempio ricorso all'azione popolare) e sociali che abbiano come finalità il ripristino, forzato ed indotto, di quella legalità senza la quale il nostro Paese tutto è, trannechè un'organizzazione sociale libera e democratica”.





L’Ufficio Stampa Pdci Messina

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