Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

MILAZZO. PINO: “D’AMORE E NASTASI ENTRAMBI NON SONO RIUSCITI MAI AD INCIDERE SULLA COLLETTIVITÀ”

Milazzo, 13/12/2012 - Il sindaco Carmelo Pino, con riferimento alle dimissioni degli assessori Massimo D’Amore e Gianfranco Nastasi ha rilasciato la seguente dichiara-zione:
“Con le loro dimissioni gli assessori D’Amore e Nastasi hanno formalizzato un disimpegno che a-vevo registrato da tempo. Infatti pur destinatari di deleghe importanti come i Servizi sociali, il commercio ed il turismo, entrambi non sono riusciti mai ad incidere sulla collettività, limitandosi solo a dichiarazioni di intenti e talvolta frasi ad effetto, sicuramente improduttive. Poi si sono trincerati dietro l’alibi delle difficoltà economiche e del dissesto, per allontanarsi dalla gestione ammi-nistrativa, partecipando sporadicamente anche alle riunioni di giunta. E’ facile motivare i propri li-miti amministrativi con la mancanza di collaborazione da parte di chi invece sin dal primo giorno dell’insediamento ha dato ampia fiducia e libertà di azione ai propri assessori.
E’ chiaro che quando la situazione è particolarmente complessa e delicata a causa di pesanti eredità ricevute, quando in bilancio non ci sono soldi tant’è che si è arrivati al dissesto, occorre muoversi in modo diverso, con una progettualità che non implichi spese. Non cercando lo scontro a tutti i costi con gli uffici comunali come accaduto nel caso dell’assessore D’Amore o criticando altri miei col-laboratori che per spirito di servizio e interesse per la città, si stanno impegnando a titolo gratuito, in iniziative produttive. Non può essere questo lo spirito di leale collaborazione da parte dei compo-nenti della mia giunta. Guardiamo comunque avanti confidando nella responsabilità di quanti hanno a cuore le sorti della nostra città”.

Commenti

  1. Quando la barca affonda ....si salvi chi può !!!
    Speriamo che una volta fatta affondare ... ci sia chi debba pagare i danni ai cittadini e che non siano sempre questi ultimi a rimetterci...

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