Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

OPG DI BARCELLONA. LA CGIL SULLA CHIUSURA: “BRUSCA MA GIUSTA APPLICAZIONE DELLA LEGGE”

BARCELLONA P.G., 21 dic 2012 - La legge n.9 del 17 febbraio 2012 dispone la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e la presa in carico da parte dei Dipartimenti di salute mentale delle ASP di pertinenza. “La chiusura entro trenta giorni dell’Ospedale psichiatrico di Barcellona da parte della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale” dichiara Franco Di Renzo Responsabile Dipartimento
Salute CGIL Messina “rappresenta una brusca ma giusta applicazione della legge, per il rispetto della quale è stato costituito in Sicilia il Comitato STOP OPG. Le condizioni dell’OPG di Barcellona come denunciato dalla stessa Commissione erano ormai incompatibili con gli standard di una residenza psichiatrica, vi è un pesante sovraffollamento, gravi carenze igieniche e la mancanza di specialisti medici per l’assistenza agli internati: dunque più di un “fattore di deficit”.

“Ora per la CGIL” dichiara Lillo Oceano Segretario Generale CGIL Messina “bisogna garantire una corretta presa in carico dei pazienti da parte dei Dipartimenti di salute mentale delle ASP di appartenenza mediante la effettiva presenza di piani terapeutici individuali, una attenta verifica delle dotazioni organiche dei Dipartimenti medesimi adeguarle per eventualmente agli aumentati carichi di lavoro e, infine, valutare l’eventuale integrazione o squilibrio esistente tra strutture pubbliche e private”.

La Cgil auspica che l’annunciato ricorso per annullare il provvedimento di chiusura da parte della Commissione non abbia come esito quello di perpetuare una struttura di cui la legge ha disposto la fine .

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