Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

BEPPE ALFANO EREDITÀ PREZIOSA

Barcellona Pozzo di Gotto, 8 gennaio 2013 - “Beppe Alfano ci ha lasciato un’eredità preziosa. Da giornalista vero e autentico ha avuto il coraggio di raccontare il sistema di potere politico-mafioso presente a Barcellona Pozzo di Gotto. Da militante, che credeva nella politica e nel bene comune, non ha esitato a contestare i vertici del suo partito per la loro inerzia nei confronti di candidature più che discutibili.
Da cittadino ha ispirato la sua vita ai valori della legalità e della giustizia, lasciato il segno nei confronti di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, nel giorno in cui si commemora l’assassinio del giornalista ucciso l’8 gennaio del 1993. “La sua lezione – aggiunge Lumia – è ancora estremamente attuale. Oggi Beppe Alfano è un importante punto di riferimento per il movimento antimafia e per molti cittadini”.


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