Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FRANCESCO GUCCINI, 'LA MIA THULE' ULTIMA AVVENTURA SU RAI3

24/01/2013 - Venerdì 25 gennaio alle 23.05 Rai3 propone il film-documentario diretto da Francesco Conversano e Nene Grignaffini dal titolo “Francesco Guccini. La mia Thule”, dedicato al celebre cantautore, musicista e scrittore e alla sua ultima avventura musicale.
Il film è il racconto di un evento di straordinaria unicità: la registrazione che Francesco Guccini, con i musicisti di sempre, ha fatto all'interno del Mulino di Pavana, sull'Appennino tosco-emiliano, degli otto brani che compongono quello che Guccini ha dichiarato sarà il suo ultimo disco: L'ultima Thule, mitica e remota isola dei mari del nord. La registrazione di questa sua ultima avventura avviene in un luogo a lui molto caro, il Mulino di Pavana, sull’Appennino, dove Guccini ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza. Un luogo fisico dunque, ma anche fortemente simbolico, un luogo “magico” in cui Guccini ritrova il calore, gli affetti e i legami di un tempo.

Il Mulino è stato per lui il luogo delle scoperte e della formazione, il “microcosmo” dal quale ha potuto attingere il materiale per le sue canzoni e i suoi libri. Per quattro settimane Guccini con i suoi musicisti, all’interno del mulino dei nonni, con il sottofondo del suono del fiume Limentra, canta e registra le sue ultime canzoni. Per la prima volta si vive insieme un’esperienza di convivenza e partecipazione: si lavora, si scherza, si mangia e si brinda. Ogni tanto vecchi amici, come Luciano Ligabue e Leonardo Pieraccioni, vengono a trovarlo. Lo stile del racconto del film rimanda all'atmosfera e al concept del disco, restituendo - nelle immagini, nelle parole e nella musica - la scelta di Francesco di eseguire le sue nuove canzoni in un ambiente a lui familiare, in un paesaggio naturale e al tempo stesso potente come l'Appennino, in una atmosfera unica e irripetibile.

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