
Messina, 28/02/2013 - Ho avuto grande soddisfazione nel realizzare un'opera d'arte da dedicare alla memoria dell'ing. Luigi Costa: un fiore stilizzato che nasce dal fango infernale che spezzò diverse vite, dove il giovane Luigi Costa rimase vittima cercando di salvarle. Quel fiore elegante, con quel gambo allungato, dà l'idea di un fiore appena sbocciato. Il gambo proteso verso l'alto, con i suoi petali che tendono ad aprirsi come braccia verso il cielo, è simbolo di chi ama e desidera vivere la vita. Tra loro, appena accennato, un grappolo di frutto vuole significare le prime esperienze di vita di Luigi.
Nel punto dove cominciano a svilupparsi i petali c'è una lieve incisione molto discreta, ma piena di significato.
Il fiore è realizzato in bronzo con la tecnica della fusione a cera persa; la parte più esterna patinata dà una nota di classico e di eternità, mentre quella interna, con i petali più lucidi per catturare i raggi del sole che cadono, dà un effetto di vita e movimento che vibra e pulsa verso quanti la osservano.
Non ho voluto rappresentare tale tragedia con un’ immagine troppo impressionante e toccante, ma ho voluto che l'opera fosse, per chi la osserva, un simbolo di fierezza e di rispetto per l'ing. Luigi Costa, che rimarrà come esempio per la nostra e le future generazioni.
Jovan Vulic
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IL MAESTRO JOVAN VULIC
A otto anni i maestri si disputavano i suoi disegni; a tredici collabora alle illustrazioni in un quotidiano; poco più grande, lui straniero, vince a Venezia il Premio Giovani disegnatori. Sull'ala di quei lacerti di premesse e promesse vuol diventare pittore. Frequenta il Liceo artistico e l'Accademia di Belle Arti in quella Roma che l'ha adottato. Pratica gli studi di pittura di Montanarini e Gentilini e di scultura di Pericle Fazzini, educando così la sua istintiva predisposizione al disegno ed affinando il senso del colore e della composizione, dell'estetica e della plastica. Sceglie la professione artistica come ragione ed unica fonte di vita. Con pervicace insistenza raggiunge quella notorietà che gli permette di fare il pittore a tempo pieno. Lavora a Roma, ove risiede, ma le sue opere sono note in Europa ed oltreoceano. La casa d'aste FINARTE ha promosso e venduto i suoi quadri fin dal 1996. Sue opere sono in collezioni pubbliche e private, ed importanti gallerie d'arte quali la Pinacoteca di Roma, l'Europa di Alcamo, la Bottega d'arte di Bologna, la Bourbon Gallery di New Orleans, per non dire delle tante altre, trattano i suoi quadri. Instancabile lavoratore, attento a tutto quanto lo circonda e alle novità che l'evoluzione dell'arte propone, coltiva sapientemente una personale visione del mondo e scruta con intelligenza l'anima di quella società che ritrae col gusto di chi, sentendone i problemi, li prospetta con quella sottile ironia che tanto convince. Con garbo e con quell'umiltà che sono sue doti peculiari attizza i fuochi rutilanti della fantasia e del trasalimento con opere di indiscussa valenza e contemporanea attualità.
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