Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

AGENZIA DELLE ENTRATE, MAIL MINATORIA AI DIPENDENTI: CGIL CISL UIL: “LE ISTITUZIONI DIANO UN SEGNALE”

Roma, 5 marzo 2013 - “Esprimiamo dura condanna per l’ennesimo atto di intimidazione nei confronti del personale dell’Agenzia delle Entrate” è fermo il commento di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa nello stigmatizzare l’ultimo episodio di violenza ai danni dei funzionari del fisco.
Questa mattina, infatti, mail minatorie sono state recapitate ai dipendenti dell’Agenzia. Nelle missive, anonime, linguaggio squadristico e minacce aperte.
“Serve un segnale forte da parte delle istituzioni e delle parti sociali, che metta fine a questa spirale di violenza e porti solidarietà concreta ai lavoratori”.

“Siamo preoccupati per il clima che si è creato e che ormai va avanti da troppo tempo. E’ da mesi che le sedi delle agenzie di servizi fiscali sono nel mirino di chi esprime il proprio disagio colpendo lavoratori che non hanno altra colpa se non quella di svolgere con competenza il proprio lavoro”.

“Di certo il sistema fiscale è squilibrato, anche per l’ampia fascia di evasione fiscale, che finisce per penalizzare soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati. Di certo le difficoltà del paese meritano una risposta più efficace e più incisiva. Ma respingiamo ogni atto che vada al di fuori del confronto civile e democratico. Senza dimenticare la fondamentale importanza redistributiva delle imposte, che nei Paesi avanzati servono a finanziare i servizi sociali quali, in particolare, scuola, sanità e previdenza.”

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