Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ETNA: CRITICITA' ELEVATA, FINO AL 4 APRILE VIETATO ACCEDERE AL VULCANO

Etna, 17/03/2013 - A partire dalle 2:31 del 16 marzo, le reti di monitoraggio dei Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile hanno registrato la ripresa di attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est dell'Etna. L’attività si è intensificata nella mattinata ed è stata accompagnata da un continuo incremento del tremore vulcanico e alle 18.40 ha avuto inizio l’attività di fontana di lava.
L'evento è stato accompagnato dall’emissione di una colata di lava in area sommitale e da una significativa emissione di cenere in atmosfera che si è dispersa in direzione sud est, in accordo con l’andamento del campo dei venti alle quote sommitali.

Sulla base delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici e dei comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano. Secondo quanto disposto dall’ordinanza del Prefetto di Catania permane fino al 4 aprile l’assoluto divieto di accedere al vulcano sul versante Sud oltre quota 2920 m (in prossimità della Torre del Filosofo) e sul versante nord oltre la quota di 2990 m (in prossimità di Punta Lucia). Risulta, invece, parzialmente riaperto l'aeroporto di Catania, che era stato chiuso in serata in via precauzionale.

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