Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FORMAZIONE SICILIA: CROCETTA E SCILABRA FERMANO LA ‘MANCIUGGHIA’, 235 GLI ENTI ELIMINATI

Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ha ormai brevettato il termine ‘manciugghia’, che vuol dire corruzione, odiosa prassi purtroppo sempre diffusa laddove la politica non tiene la schiena dritta ma la piega dalla parte di faccendieri, corrotti e corruttori. Scilabra ai lavoratori: “Tranquilli, lo stiamo facendo per difendere la vostra dignità"

Palermo, 23/03/2013 – Formazione in Sicilia: fine dell’era ‘fantasma’, inizia l’era glaciale. Lo tsunami Crocetta spazza via centinaia di enti ‘dediti’ alla pesca nell’oceano infestato di voraci pescecani della formazione professionale: divorati 800 milioni di euro in Sicilia con un buco di 400 milioni. Sono 235 gli enti formazione che la scure di Rosario Crocetta ha ‘potato’ con taglio radicale. Per le enormi irregolarità riscontrate ne sono stati cancellati altri 43. Irregolarità che si ritorcevano soprattutto ai danni di lavoratori e dipendenti. Per tale ragione l’assessore Nelli Scilabra ha voluto rassicurare quanti operano in tali ruoi nel campo della formazione professionale in Sicilia:

"Vogliamo fare chiarezza su tutto questo procedendo con misure drastiche per difendere i diritti dei lavoratori. Ci sono violazioni accertate e andremo avanti con durezza incredibile - ha concluso - i lavoratori stiano tranquilli, lo stiamo facendo per difendere la loro dignità". Agli enti che sono stati colti in fallo o privi dei requisiti – infatti - molto presto verrà ritirato l'accreditamento." Abbiamo scoperto numerosi enti con irregolarità e parecchi concorsi fantasma. Abbiamo avviato ispezioni e procedimenti nei confronti di enti anche molto grossi, che hanno portato alla cancellazione di circa 235 enti formatori", ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a Palazzo d'Orleans nel corso della conferenza stampa congiunta con l'assessore regionale alla formazione, Nelli Scilabra, per fare il punto sulla Formazione in Sicilia.

"Alcuni enti hanno ricevuto i fondi per pagare gli stipendi dei lavoratori ma hanno preferito pagare i loro debiti. Ad altri 43 enti, oggetto di ispezioni ripetute, contestiamo inadempienze retributive accertate nei confronti dei lavoratori". L'intenzione della Regione e' di togliere l'accreditamento a questi enti: "Vogliamo fare chiarezza su tutto questo procedendo con misure drastiche per difendere i diritti dei lavoratori. Ci sono violazioni accertate e andremo avanti con durezza incredibili - ha concluso - i lavoratori stiano tranquilli, lo stiamo facendo per difendere la loro dignita'".

Commenti

  1. Approfittiamo dei risparmi per creare posti di lavoro produttivi e non clientelari, proprio per tutelare la dignita dei lavoretori

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