Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GAY PRIDE: PRESENTATA A PALERMO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE 2013

Palermo, 16/03/2013 - In un teatro Massimo affollatissimo oggi è stato presentato il Palermo Pride 2013. La città è pronta ad ospitare il pride nazionale, in un clima di grande entusiasmo e coinvolgimento. Al fianco degli organizzatori e delle associazioni nazionali, le istituzioni locali:
il sindaco di Palermo Leoluca Orlando insieme agli assessori Ciulla e Giambrone, il consiglio comunale, con  Nadia Spallitta, Giulio Cusimano e Rita Vinci (che pochi mesi fa hanno proposto l’emendamento con cui il consiglio ha stanziato un contributo per il pride); il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti e Alessandro Rais, in rappresentanza del presidente della Regione Rosario Crocetta. Al Coordinamento Palermo pride non sfugge l’importanza dell'appoggio delle istituzioni. Dalla Sicilia viene un
messaggio di innovazione politico-culturale nella costruzione del pride: per la prima volta Comune, Provincia e Regione sono impegnate insieme per la riuscita di una manifestazione per i diritti LGBT con il loro patrocinio ed il loro impegno.

Una manifestazione che si propone di rilanciare i temi e le rivendicazioni del movimento LGBT in Italia: il matrimonio egualitario, l’estensione della legge Mancino ai reati di stampo omofobo e transfobico , misure positive per combattere la discriminazione e facilitare l’inclusione, la tutela delle famiglie omogenitoriali, la depatologizzazione delle persone trans.

Tra le novità anticipate per quest’anno, un calendario “verso il
pride” straordinariamente ricco, i contributi di Emma Dante e
Ferdinando Scianna, il patrocinio dell’ambasciata degli Stati Uniti e
il pride village nei Canteri Culturali alla Zisa (dal 14 al 23
giugno), una gigantesca area industriale che ospita istituzioni ed
eventi culturali. Primi testimonial del pride: Maria Grazia Cucinotta,
Emma Dante, Youma Diakite, Vladimir Luxuria, Isabella Ragonese, Eva
Riccobono, Leo Gullotta
Di grande importanza l’attenzione all’accoglienza turistica ed il
supporto del tessuto imprenditoriale, tra cui Confindustria e
Legacoop: Palermo si propone come capitale del turismo lgbt, come
città accogliente ed aperta a tutte le identità.
Ad aprire la conferenza stampa Massimo Milani, fondatore insieme al
marito Gino Campanella del primo circolo “Arci-gay” d’Italia nel 1980,
uno dei portavoce del pride, che recita una poesia del drammaturgo
corleonese Nino Gennaro e dichiara: "Ci vogliono in giacca e cravatta,
noi difendiamo la libertà di ognuno di essere sé stesso. Puoi dire
cose serie anche indossando un boa di struzzo, e hai gli stessi
diritti degli altri.”

Questo boa di piume magenta (il colore del Palermo pride) diventa un
testimone che passa a turno tra tutti i relatori, compresi il sindaco
Orlando e Maria Grazia Cucinotta.

Il sindaco Orlando ha dichiarato: "Chi si stupisce di un pride
nazionale a Palermo lo fa perché non ci conosce, non conosce veramente
questa città. La nostra forza è quella di scegliere di essere e di
restare diversi. La vera identità non è quella con cui nasci, ma è
quella che ti scegli e ti costruisci". “Palermo – ha aggiunto - non
può aspirare a essere la Capitale della Cultura europea se non
riconosce pari diritti e dignità a tutti”
Lucia Caponera, della segreteria nazionale di Arcilesbica : “la
libertà passa dall’inclusione e dalla lotta per la rivendicazione dei
nostri diritti, diritti uguali per tutt*. Palermo significa cultura,
laicità dei diritti e senso della civiltà”
Rita De Santis, presidente nazionale di Agedo: “Per quanto riguarda i
doveri i nostri figli sono uguali a tutti gli altri. Non ho mai
sentito dire ‘tu sei lesbica, non devi pagare l’IMU’ o ‘tu sei trans,
non devi pagare l’irpef’. Ma quando si tratta di doveri, allora i
nostri figli non sono uguali agli altri. Noi chiediamo l’uguaglianza
per i nostri figli”
Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay: “Per arcigay questo è un
ritorno a casa: è qui che siamo nati nel 1980, è da qui che è partita
l’associazione. Io spero che con questo pride da qui riparta un’ondata
di novità per i diritti di tutti”
Giuseppina La Delfa, presidente di famiglie Arcobaleno: “ Essere
genitori omosessuali non vuol dire essere migliori o peggio di altri
genitori: noi cerchiamo di fare del nostro meglio, come tutti gli
altri. Ma per noi e per i nostri figli vogliamo una società inclusiva”
Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario
Mieli: non è un caso che gli unici due presidenti di Regione
dichiaratamente omosessuali, Vendola e Crocetta siano entrambi del
sud: dal sud deve partire un nuovo impegno verso l’affermazione dei
diritti. Mentre qui in Italia ci prepariamo al pride, non posso fare a
meno di ricordare la situazione delle persone LGBT in Russia, in cui
il pride è vietato”
Donatella Corleo, associazione radicale Certi Diritti: “L'Associazione
radicale Certi Diritti nel dare il suo pieno appoggio al Pride
nazionale a Palermo, si augura che possa diventare una occasione
importante per il rilancio delle battaglie per la piena uguaglianza
delle persone gay lesbiche e transessuali in Italia e nel Sud
d'Europa”

Alessandro Rais, dirigente generale dell’Assesorato regionale turismo,
sport e spettacolo: “La Regione sostegno a ogni iniziativa in sostegno
dei diritti delle persone. Bella scelta simbolica del teatro massimo,
simbolo della cultura che appartiene alla città ma anche alla regione,
simbolo di una cultura comune che si identifica rivendicando la
cittadinanza di tutte le culture e di tutte le identità in Sicilia.
Oggi il pride non è più solo ‘gay pride’, ma deve essere “gaio” nel
senso della festosità e bellezza delle differenze e delle
molteplicità.
Maria Grazia Cucinotta, una delle madrine e testimonial del pride:
“Sono fiera del ruolo che sono chiamata a svolgere, il Pride è
occasione per la Sicilia di dimostrare il suo buon cuore. Nella mia
vita ho avuto la fortuna di avere una madre che mi ha insegnato che
nessuno puo' giudicare nessuno e ogni giorno cerco di passare questi
insegnamenti. Puntare il dito equivale a puntare la pistola e questo
uccide più di un proiettile".

Titti de Simone, coordinatrice del comitato Palermo pride:
“Particolarmente importante il fatto che il comune abbia rilanciato la
candidatura di Palermo a sede del pride nazionale, che il consiglio
abbia deliberato un contributo economico per la sua realizzazione, e
che per la prima volta la Regione Sicilia abbia deciso di patrocinare
il pride più a sud d'Italia e d'Europa. È un fatto storico, e siamo
consapevoli dell'impegno e della determinazione del presidente
Crocetta a cui va il nostro plauso anche per le recenti dichiarazioni
a Le Invasioni Barbariche rispetto al rapporto tra omosessualità e
istituzioni, e il nostro sostegno di fronte a critiche strumentali ed
anacronistiche di cui è stato oggetto. Il Palermo pride nazionale 2013
è un'occasione per comunicare in tutto il mondo un'immagine moderna
della Sicilia, ben più realistica di tanti stereotipi e luoghi comuni.

Presenti tra il pubblico anche i due medici che hanno riferito di
essere stati insultati e apostrofati con la frase “voi non siete
uomini, siete solo froci” in una banca palermitana due giorni fa. I
due hanno incontrato il sindaco Orlando, che li aveva invitati a
presenziare e hanno concordato un nuovo incontro la prossima settimana

A conclusione della conferenza stampa, viene diffusa la notizia
dell’'elezione di Laura Boldrini, una donna che si è sempre impegnata
in difesa dei diritti civili a Presidente della Camera. “ è una
bellissima notizia aggiunge Titti de Simone- La aspettiamo Presidente
a Palermo il 22 giugno”


Il Coordinamento Palermo pride ringrazia il commissario prefetto Fabio
Carapezza Guttuso per l’accoglienza al Teatro Massimo e il presidente
della Provincia Giovanni Avanti per il rinfresco offerto agli ospiti
del Palermo pride.

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