Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

IL PROGETTO CLC: L’OPPORTUNITÀ DI UN CAMBIAMENTO POSITIVO NEL PROCESSO DIDATTICO

28/03/2013 - ‘Creative Learning Communities’ (CLC) è un progetto finanziato dal Programma di Apprendimento Permanente, Leonardo da Vinci 2011 – 2013, Sviluppo di Innovazione, ed è stato concepito per esplorare e migliorare i percorsi di insegnamento e di apprendimento rivolti all’acquisizione di competenze quali intraprendenza, spirito di iniziativa ed innovazione. Il Progetto coinvolge organizzazioni, aziende e fondazioni attive in Austria, Italia, Malta, Polonia e Inghilterra.

L’Italia è stata rappresentata dal CESIE – Centro Studi ed Iniziative Europeo – organizzazione non-governativa, fondata nel 2001 ispirata dall’attività e dal messaggio dell’attivista Danilo Dolci (1924-1997) – www.cesie.org

Il 27 febbraio scorso si è tenuto a Rzeszow in Polonia, un Seminario Europeo, a chiusura del progetto, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere gli aspetti pratici delle soluzioni elaborate nel quadro dello stesso, incoraggiando il pensiero creativo nel processo didattico.

Secondo Joseph Woods, esperto del pensiero creativo, tutti i Paesi coinvolti nel progetto hanno bisogno di modificare le modalità di insegnamento e di pensiero per sviluppare la loro competitività e produttività. I problemi dovrebbero essere percepiti come sfide e non come minacce. Allineati a questa prospettiva anche i partecipanti italiani che nel ruolo di docenti, formatori, ed attori territoriali locali, hanno dato anch’essi un valido contributo nell’ottica della sostenibilità futura del progetto. Questa una delle testimonianze raccolte: “L’esperienza fatta in Polonia su CLC mi ha rivoluzionato la vita. Il giorno dopo il mio ritorno ho incontrato alcuni miei partner a cui ho proposto di attivare nei loro processi interni i fondamenti del Creative Thinking, la risposta è stata entusiasta!”.

Bozica Ilijic, coordinatrice dello stesso per l’Austria, ha detto che lo sviluppo di competenze chiave richiede strumenti e conoscenze adeguate che, utilizzate nel processo didattico, influiranno sullo sviluppo economico e faranno crescere l’occupazione attraverso un aumento della creatività.

I dettagli relativi all’incontro e al progetto sono disponibili sul sito: skills4me.eu
Per maggiori informazioni contattare: antonella.brucato@cesie.org o sarah.beal@cesie.org

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