Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

IL PROGETTO CLC: L’OPPORTUNITÀ DI UN CAMBIAMENTO POSITIVO NEL PROCESSO DIDATTICO

28/03/2013 - ‘Creative Learning Communities’ (CLC) è un progetto finanziato dal Programma di Apprendimento Permanente, Leonardo da Vinci 2011 – 2013, Sviluppo di Innovazione, ed è stato concepito per esplorare e migliorare i percorsi di insegnamento e di apprendimento rivolti all’acquisizione di competenze quali intraprendenza, spirito di iniziativa ed innovazione. Il Progetto coinvolge organizzazioni, aziende e fondazioni attive in Austria, Italia, Malta, Polonia e Inghilterra.

L’Italia è stata rappresentata dal CESIE – Centro Studi ed Iniziative Europeo – organizzazione non-governativa, fondata nel 2001 ispirata dall’attività e dal messaggio dell’attivista Danilo Dolci (1924-1997) – www.cesie.org

Il 27 febbraio scorso si è tenuto a Rzeszow in Polonia, un Seminario Europeo, a chiusura del progetto, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere gli aspetti pratici delle soluzioni elaborate nel quadro dello stesso, incoraggiando il pensiero creativo nel processo didattico.

Secondo Joseph Woods, esperto del pensiero creativo, tutti i Paesi coinvolti nel progetto hanno bisogno di modificare le modalità di insegnamento e di pensiero per sviluppare la loro competitività e produttività. I problemi dovrebbero essere percepiti come sfide e non come minacce. Allineati a questa prospettiva anche i partecipanti italiani che nel ruolo di docenti, formatori, ed attori territoriali locali, hanno dato anch’essi un valido contributo nell’ottica della sostenibilità futura del progetto. Questa una delle testimonianze raccolte: “L’esperienza fatta in Polonia su CLC mi ha rivoluzionato la vita. Il giorno dopo il mio ritorno ho incontrato alcuni miei partner a cui ho proposto di attivare nei loro processi interni i fondamenti del Creative Thinking, la risposta è stata entusiasta!”.

Bozica Ilijic, coordinatrice dello stesso per l’Austria, ha detto che lo sviluppo di competenze chiave richiede strumenti e conoscenze adeguate che, utilizzate nel processo didattico, influiranno sullo sviluppo economico e faranno crescere l’occupazione attraverso un aumento della creatività.

I dettagli relativi all’incontro e al progetto sono disponibili sul sito: skills4me.eu
Per maggiori informazioni contattare: antonella.brucato@cesie.org o sarah.beal@cesie.org

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