Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LUMIA, DA FIRENZE MONITO SU PRIORITA’ LOTTA ALLE MAFIE

Roma, 16 marzo 2013 – “Oggi più che mai la lotta alle mafie deve diventare una priorità della politica e del Paese per liberare l’Italia dalla piaga mafiosa, per promuovere i diritti dei cittadini, la legalità e lo sviluppo. E’ questo il monito che arriva da Firenze”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia in occasione della ‘XVIII Giornata della memoria e dell’impegno in memoria delle vittime delle mafie’, organizzata da Libera e Avviso Pubblico.
“Stiamo vivendo – aggiunge – un passaggio cruciale nella vita della nostra democrazia. In un momento di forte crisi delle istituzioni la lotta alla mafia può diventare una risorsa straordinaria per dare credibilità alla politica”.
“Ecco perché – conclude Lumia – è necessario intervenire su più fronti, migliorando la normativa antimafia, dando più risorse e mezzi alla magistratura e alle forze dell’ordine per reprimere il fenomeno mafioso e promuovendo legalità e sviluppo attraverso una più efficace gestione dei beni confiscati”.

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