Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

BARCELLONA P.G.: DENUNCIATO UN 38ENNE PER DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Barcellona Pozzo di Gotto, 5 aprile 2013I Carabinieri della Compagnia di Barcellona P.G., ed in particolare i militari della locale Stazione Carabinieri, nell’ambito delle attività di prevenzione e di contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. un 38enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Al riguardo, i militari dell’Arma, a seguito della perquisizione presso il domicilio del predetto hanno rinvenuto sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica”, del peso complessivo di circa 10 grammi, nonché un taglierino ed un coltello, verosimilmente utilizzati per lo stupefacente.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
La droga, dopo essere stata recuperata ed opportunamente repertata, è stata trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.

Terme Vigliatore (ME); 79enne denunciato dai Carabinieri per violazione della normativa sulle armi

Prosegue l’attività di prevenzione e di contrasto dei Carabinieri in relazione alle violazioni inerenti la disciplina delle armi. In tale contesto, nel corso di verifiche effettuate, i militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore (ME) hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. un 79enne del luogo, poiché ritenuto responsabile di detenzione illegale di munizioni.
In particolare, a seguito della denuncia di furto di un fucile da caccia presentata presso il Comando Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore lo scorso 3 aprile, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’interessato, estendendola ad una pertinenza, rinvenendo n. 33 cartucce da caccia cal. 16 detenute illegalmente e non denunciate all’Autorità di P.S..
Nella circostanza, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro delle cartucce da caccia.

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