Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

LACCOTO (PD), TICKET SUI RICOVERI OSPEDALIERI: "LOTTERÒ AFFINCHÉ L’EMENDAMENTO VENGA APPROVATO DALL’ARS"

L’On. Laccoto: “La mia contrarietà ai ticket perché il primo comma dell’articolo 16 prevede che i componenti dei nuclei familiari con reddito di € 50.000 sono assoggettati al pagamento di euro 10 per ogni giorno di ricovero ordinario”
Palermo, 24/04/2013 - Oggi inizierà il tour de force dell’Ars per l’approvazione della Finanziaria e l’on. Giuseppe Laccoto ha già
dichiarato che, dopo aver proposto, con un emendamento, in Commissione Sanità l’abrogazione dell’articolo che prevede l’introduzione dei ticket per i ricoveri ospedalieri, ribadirà l’importanza di tale scelta anticipando che lotterà affinché l’emendamento verrà approvato dall’Aula.

Chiarisce così l’On. Laccoto: “ Vorrei precisare le mie dichiarazioni espresse in commissione sanità per esprimere la mia contrarietà ai ticket per i ricoveri perché la formulazione del primo comma dell’articolo 16 prevede che i componenti dei nuclei familiari con reddito lordo uguale o superiore a € 50.000,00 annui sono assoggettati al pagamento di euro 10,00 per ogni giorno di ricovero ordinario inclusi i ricoveri in day-hospital in strutture pubbliche e private fino ad un massimo di € 70,00 euro per la prima settimana e con l’importo dimezzato per la seconda settimana.

Ho fatto presente – continua Laccoto - che è ingiusto far pagare in Sicilia, unica regione d’Italia ad applicarlo, il ticket per i ricoveri poiché nei nuclei familiari fino a € 50.000,00 vi sono soprattutto coloro che hanno un reddito fisso. Che il pagamento di tale ticket induce i cittadini siciliani a ricoverarsi in altre regioni con danno economico ancor più grave perché verrebbe incentivata l’emigrazione sanitaria passiva già a livelli altissimi. Ho chiarito che bisogna invece eliminare i ricoveri inappropriati, evitando che per sottoporsi ad un esame diagnostico si trascorrano lunghi periodi di ricovero in ospedali in attesa dell’esame e dei risultati. Voglio sottolineare che per ricoveri inappropriati la Regione paga circa € 250 milioni all’anno: altro che un milione e mezzo previsto per l’introduzione dei ticket dei ricoveri.

Ho anche osservato – precisa l’on. Giuseppe Laccoto - che ancora in Sicilia si deve attuare la norma che prevede nel territorio la possibilità di sottoporsi ad esami diagnostici anche di prevenzione e che i PTA ancora stentano a decollare. Tante altre considerazioni potrebbero essere espresse su un ulteriore fardello che appesantirebbe anche le famiglie con redditi medio-bassi ed è per questo – conclude Laccoto - che persevererò affinchè l’Aula approvi tale abrogazione. “

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