Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

LACCOTO (PD), TICKET SUI RICOVERI OSPEDALIERI: "LOTTERÒ AFFINCHÉ L’EMENDAMENTO VENGA APPROVATO DALL’ARS"

L’On. Laccoto: “La mia contrarietà ai ticket perché il primo comma dell’articolo 16 prevede che i componenti dei nuclei familiari con reddito di € 50.000 sono assoggettati al pagamento di euro 10 per ogni giorno di ricovero ordinario”
Palermo, 24/04/2013 - Oggi inizierà il tour de force dell’Ars per l’approvazione della Finanziaria e l’on. Giuseppe Laccoto ha già
dichiarato che, dopo aver proposto, con un emendamento, in Commissione Sanità l’abrogazione dell’articolo che prevede l’introduzione dei ticket per i ricoveri ospedalieri, ribadirà l’importanza di tale scelta anticipando che lotterà affinché l’emendamento verrà approvato dall’Aula.

Chiarisce così l’On. Laccoto: “ Vorrei precisare le mie dichiarazioni espresse in commissione sanità per esprimere la mia contrarietà ai ticket per i ricoveri perché la formulazione del primo comma dell’articolo 16 prevede che i componenti dei nuclei familiari con reddito lordo uguale o superiore a € 50.000,00 annui sono assoggettati al pagamento di euro 10,00 per ogni giorno di ricovero ordinario inclusi i ricoveri in day-hospital in strutture pubbliche e private fino ad un massimo di € 70,00 euro per la prima settimana e con l’importo dimezzato per la seconda settimana.

Ho fatto presente – continua Laccoto - che è ingiusto far pagare in Sicilia, unica regione d’Italia ad applicarlo, il ticket per i ricoveri poiché nei nuclei familiari fino a € 50.000,00 vi sono soprattutto coloro che hanno un reddito fisso. Che il pagamento di tale ticket induce i cittadini siciliani a ricoverarsi in altre regioni con danno economico ancor più grave perché verrebbe incentivata l’emigrazione sanitaria passiva già a livelli altissimi. Ho chiarito che bisogna invece eliminare i ricoveri inappropriati, evitando che per sottoporsi ad un esame diagnostico si trascorrano lunghi periodi di ricovero in ospedali in attesa dell’esame e dei risultati. Voglio sottolineare che per ricoveri inappropriati la Regione paga circa € 250 milioni all’anno: altro che un milione e mezzo previsto per l’introduzione dei ticket dei ricoveri.

Ho anche osservato – precisa l’on. Giuseppe Laccoto - che ancora in Sicilia si deve attuare la norma che prevede nel territorio la possibilità di sottoporsi ad esami diagnostici anche di prevenzione e che i PTA ancora stentano a decollare. Tante altre considerazioni potrebbero essere espresse su un ulteriore fardello che appesantirebbe anche le famiglie con redditi medio-bassi ed è per questo – conclude Laccoto - che persevererò affinchè l’Aula approvi tale abrogazione. “

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